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Visualizzazione dei post da giugno, 2008

Tenermi d'occhio

Il mio blog ha pochi ma affezionati lettori. Q uesto eccellente filmato spiega come tenere d'occhio le novità di un blog senza doverci tornare sopra ogni volta.

La Cianfotta

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Sì lo so, dall’uomo in cucina ci si aspettano mirabilie. Lui non si mette mai ai fornelli se non per “creare” , e i suoi ospiti si attendono un menù con portate del tipo: " straccetti di manzo in salsa mongola su letto di polenta tartufata” o “patè di quaglie damascate alla crema di caviale lappone biscottato con trionfo barocco di sedano maculato del Madagascar”. Io invece - più modestamente - ho intrattenuto con successo i miei invitati con una vecchia ma riuscita ricetta della nonna, la Cianfotta di Melanzane. Pulire e tagliare le melanzane in lungo. Togliere via il pane della parte centrale. Tagliare il resto a tocchetti. In un tegame, far scaldare un po' d’olio e rosolare qualche spicchio d’aglio. Poi versare un po' di passata di pomodoro, magari con delle olive. Mettere nel tegame i tocchetti di melanzane e ricoprire tutto con acqua. Cuocere a fuoco vivo una buona mezz’ora, lasciando che l’acqua evapori tutta. La ricetta originale napoletana è più complessa e

Io e Audrey

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C'era una volta la Rana Pomerana

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Secondo una ricerca fatta dal « Global Amphibian Assessment » - un progetto che coinvolge 600 scienziati di 60 nazioni, che studiano (c'è chi ha tempo da perdere!) lo stato delle 5.918 specie di rane conosciute - un terzo delle rane, dei rospi e delle salamandre presenti in tutto il mondo è minacciato dall'aumento delle temperature. Esse sono le specie più a rischio del prossimo decennio. In particolare sono scomparsi già due terzi delle 110 specie di rane arlecchino tipiche dell’America centrale. Sono sempre stato affascinato dalle rane: sono animali femminili per eccellenza. Il loro essere anfibie, la loro capacità di vivere contemporaneamente più contesti, mi sembrano una perfetta metafora dell’ambivalenza e dell’ambiguità, dell’umana incapacità di scegliere, e della voglia ricorrente di mantenere il piede in due staffe, di avere tutto e il contrario di tutto. La rana è qui ed altrove, adultera e sfuggente per natura. Fedro, invece, ne fece un simbolo di vanità, presunzione

Grande Emma

Emma Bonino è stata un bravissimo Commissario Europeo e Ministro, ed è una delle donne che occupano la scena pubblica da anni con dignità, senza gli sgallettamenti e i presenzialismi di tante sue più giovani colleghe. Una ‘d onna politica ’, piuttosto che una ‘ donna in politica ’. Che vuole siano sempre in primo piano le sue idee, piuttosto che la sua persona. Il tiro mancino che ha giocato a un settimanale femminile - annunciando la (falsa) notizia del suo fidanzamento a 60 anni, abbondantemente ripresa da tutti i giornali “seri”, che hanno invece trascurato il suo impegno politico - è dunque un doppio colpo da maestro. Perché al tempo stesso sbugiarda il sistema italiano dell’informazione, così concentrato sul gossip da trascurare le notizie vere, e perché mette a nudo nella sua miseria lo stereotipo della femmina in carriera, che ama raccontarsi, svelare il suo privato, parlarsi addosso, sciorinare il suo vissuto, quasi per rassicurarsi di essere nonostante tutti i suoi impegni,

Via della To..lda

Ostia. Scendono dalla metropolitana alla stazione della Stella Polare, e percorrono quella strada che le porta alle poche spiagge che la voracità dei gestori di stabilimenti e la collusione del Comune di Roma hanno lasciato libere. Dopo pochi metri affollano il forno Smarchi, e le loro amiche più esperte le iniziano alle delizie della rosetta calda farcita con la mortadella; da allora in poi, è sicuro che non entreranno più in un Mac Donald. Sono inglesi, americane, tedesche, turiste a Roma o studentesse, vestite colorate, profumate di lavanda, la pelle arrossata di chi conosce il vero sole per la prima volta, vocianti e spensierate nei loro diciott’anni. Sulla spiaggia si mescolano alle tante bionde russe che abitano a Ostia. Bella gioventù che annuncia lo sbocciare dell'estate. È sempre un bel vedere, in quella strada tra la stazione e il mare, quando arriva il treno. Si chiama Via della Tolda .

Punti di vista

Italy is right to curb its judges By Christopher Caldweill Published: June 21 2008 03:00 | Last updated: June 21 2008 03:00 "The purpose of immunity is not to give elected officials a free ride. It is to protect the right of electorates to be ruled by the person they chose democratically. Do the charges against Mr Berlusconi arise from a disinterested quest for justice or from a desire on the part of a certain branch of the Italian elite to overturn a popular choice they do not like? Such questions can almost never be answered to the public's satisfaction. In the US in the 1990s, President Bill Clinton was subjected to one investigation after another. It turned out to be just as important that the judiciary be above the taint of politics as that politicians be above the taint of corruption. Immunity might be the best way to protect the democratic elements of democratic government - especially in a country where the judiciary is highly politicised. The US remains such a country

Facciamo l'amore!!!

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“ Sorpresi a fare sesso nel confessionale ”, titola un giornale . Mi colpisce non la trasgressività provinciale dei due cialtroni romagnoli che non trovano posto migliore per lasciarsi andare di una chiesa, ma quanto sia entrata nell’uso corrente una espressione così volgare e americaneggiante come “ fare sesso ”. Poche parole sono state così dirompenti, nel costume, ed al tempo stesso così densamente significative. Una volta si sarebbe detto “ fare l’amore” , e d’accordo, non era vero amore, spesso, era sempre il buon vecchio sesso. Ma chi “ faceva l’amore ” o meglio, “all’amore” , si concepiva come una unità di corpo ed anima. Si fingeva l’amore, forse, ma non lo si negava: semplicemente ci si esercitava mimando, in vista di qualcosa di più importante e serio. Poteva essere la storia di una sera, la classica botterella, ma l’occasionale compagna era pur sempre una persona. Non si poteva non esserne coinvolti, almeno un po'. E un gentiluomo non doveva mai lasciarla con la sensazi

Uno sguardo oltreconfine

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Walter Veltroni aveva provato a tradurre in italiano il motto di Barack Obama : "Si può fare", o alla romanesca "se pò ffà". L'originale ci dà una bella lezione, restituendolo invece in Latino: "Vero possumus", e mettendolo sul logo della sua campagna. In America sanno ancora il latino. Interessante la notizia dell'esercitazione israeliana " Glorious Spartan '08 " sulle acque di Creta. Si tratta chiaramente di una prova generale del possibile bombardamento dell'Iran e delle sue centrali nucleari da parte delle forze con la Stella di Davide. Ormai Israele è un socio ombra della NATO, come lo fu ai suoi tempi la - formalmente neutrale - Svezia. Eppure è sperabile che il dialogo con l'Iran venga recuperato dalla prossima amministrazione americana, a meno che un Bush a fine mandato non decida di premere il grilletto. L' Iran è un paese islamico, ma indoeuropeo, ed ha molte più cose in comune con l'Occidente di quanto non s

Elogio degli sfigati

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L’uomo bastardo attrae le donne, lo abbiamo sempre saputo. Adesso c’è una ricerca scientifica apposta del prof. Peter Jonason, della «Mexico State University», riportata sul New Scientist e sul Telegraph , copiati come al solito dal Corriere . Lo ribadisco, questi scienziati che passano il tempo a fare ricerche sull'ovvio mi riempiono di ammirazione, e al tempo stesso mi lasciano il sospetto che PolPot non avesse tutti i torti a massacrare i professori… Comunque, il prof. Jonason ha scoperto che l ’uomo che ha successo con le femmine è un incostante, con l’istinto del predatore, e una modica dose di narcisismo, impulsività, capacità di manipolazione. Non ce ne eravamo accorti. Ora, l’adolescente che ero una ventina e passa di anni fa, sarebbe stato certamente molto affascinato da questo tipo umano: il collezionista, lo sciupafemmine, l’uomo che non deve chiedere mai. Siamo cresciuti – abbastanza infelici – col mito di Fonzie cui bastava schioccare le dita per avere una ragazza.

Rostocker Frauen, deutsche Treue...

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Quant'è bello l'Inno Tedesco, musicato da Haydn. Però due versi mi fanno veramente ridere: Deutsche Frauen, deutsche Treue... Uns zu edler Tat begeistern " Donne tedesche, fedeltà tedesca... che ci ispirino a gesta nobili " : chi li ha scritti aveva voglia di scherzare...

Is Google Making Us Stupid?

Is Google Making Us Stupid? Is Google Making Us Stupid? ... A few Google searches, some quick clicks on hyperlinks, and I’ve got the telltale fact or pithy quote I was after. ... www.theatlantic.com/doc/200807/ google

Non allarghiamoci troppo

Lo so, non bisognerebbe dire “lo avevo detto”, ma, insomma, lo avevo detto: " L'Europa è una rana, attenti a che non scoppi... " (2006). Gli irlandesi hanno detto un sonoro no al trattato di Lisbona, e la cosa ha colto tutti di sorpresa, visto che è il paese che ha più beneficiato del quadro giuridico ed economico europeo. Gli irlandesi erano entrati di corsa nell’Euro, mentre gli inglesi si erano tenuti cara la Sterlina. E allora? Un’eccellente analisi del no irlandese viene da Germano Dottori su Servizi Italiani che vi legge soprattutto un ‘no’ ad un ulteriore scriteriato allargamento alla Turchia, dopo quello dagli esiti assai infelici, a Romania e Bulgaria. Anche l'Italia dovrebbe chiarirsi le idee: un allargamento è contro i nostri interessi nazionali, contro il sentimento popolare, ma Ministri degli Esteri di ogni colore fanno finta del contrario. Sarebbe onesto dunque non incolpare la "pletorica" (ma in realtà assai ristretta ed efficiente) burocrazi

Volare alto

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Sto recitando il mantra dell'autocompiacimento: " ...quanto sono bravo, ma quanto sono bravo... " Con la Canon è un'altra cosa. Vedi le foto delle Cinqueterre .

Scaricamento precoce

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Ho installato di corsa il nuovo browser Firefox 3, da innamorato impaziente di scoprire le novità di un programma che ha definitivamente cambiato il modo di navigare in Internet. Oggi era il Download Day e mi piaceva essere in quel milione di persone che dichiarano il loro no ai programmi sovietici di Microsoft. Poi ho scoperto che il plug-in cui tengo di più, Google Browser Sync, che mi sincronizza i bookmarks tra il pc di casa e quello d'ufficio, sulla nuova versione non funziona. Marcia indietro, si torna all'antico e affidabile Firefox 2.0.0.14...

Un milanese a Roma

Troppo bello questo post di un milanese emigrato a Roma, che ci ricorda quanto siamo fortunati a vivere in questa stramaledetta e bellissima città: " Roma è ciò che mi ha in qualche modo ricucito gli occhi al loro posto, costringendomi a guardarmi di nuovo intorno, senza camminare come un automa incurante come facevo prima .". I romani ringraziano...

Visti dall'Economist

Italy's centre-left Appeasement “ The risk is that Italy may get not a shadow government, but a phantom opposition. ”

Sotto a chi tocca

I dipendenti della clinica milanese “Santa Rita” si ribellano. Dopo che la magistratura ha scoperto che alcuni chirurghi facevano operazioni non necessarie per intascare i relativi rimborsi, procurando ai loro pazienti mutilazioni gravi e permanenti (una ragazza ha perso un seno, un anziano un polmone, etc), ormai la Santa Rita è nota a livello nazionale come la ‘clinica-degli-orrori-dove-si-ammazzano-i-pazienti’. E chi vi lavora giustamente vuole che siano separate le responsabilità – personali – degli indagati, da quelle di tutti gli altri, estranei ai fatti. Le generalizzazioni non fanno piacere a nessuno, certo. Ma sarebbe bene ricordare che milioni di lavoratori pubblici, da mesi, se non da anni, vengono messi alla berlina per i comportamenti di una minoranza, peraltro abbondantemente tollerata. Ora, non ho difficoltà a credere che alla Santa Rita vi siano ottimi medici, che hanno a cuore solo la salute dei pazienti, come personale umano e coscienzioso. Ma anche nella PA vi son

Io sono Io

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Il passato è passato

Sono imminenti le nozze di Flavio Briatore - botulinato patron della scuderia Renault e magnate dalla ricchezza di origine incerta e poco pulita - con Elisabetta Gregoraci, stellina finita sotto i riflettori più per le sue doti fisiche – abilmente sfruttate - che per quelle artistiche. I due molto difficilmente potrebbero essere definiti una coppia di persone di classe e buon gusto. Eppure Briatore, playboy noto per la sua love story con Naomi Campbell, ha dichiarato che non inviterà al matrimonio nessuna sua ex, nemmeno la Pantera Nera, perché “ non sarebbe carino ” verso la sua sposa. Ottima scelta: quando si avvia una nuova storia bisogna avere la capacità di lasciarsi il passato alle spalle. Dio ci scampi da coloro che - per insicurezza, esibizionismo? - ci impongono l'ingombrante presenza reale o virtuale dei loro passati amanti. Persino da un cafone parvenu , una tantum , può venire una bella lezione di tatto, sensibilità e stile.

Sarà colpa del deserto se io...?

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“La dura vita del deserto rende questi uomini... duri, riservati, taciturni… e anche un po’ stronzi” (Alberto Sordi – Riusciranno i nostri eroi...)

Dieci Giugno

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La mattina del 10 giugno 1918, esattamente novant’anni fa, al largo dell’isola di Premuda in Dalmazia, un MAS guidato dal Comandante Luigi Rizzo si gettava all’assalto di un convoglio navale austriaco, colpendo ed affondando la corazzata Santo Stefano . Quel giorno viene da allora celebrato come Festa della Marina, e sulle navi in mare i comandanti offrono la torta ai loro equipaggi, che per un giorno possono rompere ogni disciplina. Non so se insegnino ancora queste cose a scuola: le gesta di Rizzo, e dei vari Rossetti, Paolucci, Tesei, Todaro, De la Penne, meriterebbero di essere ricordate con maggiore solennità. In America, sulla storia di un pugno di uomini che affrontano su un motoscafo una intera flotta nemica avrebbero fatto un kolossal. Da noi si tende a dimenticare e minimizzare, anche per un malinteso antimilitarismo. Ma coraggio e iniziativa individuale sono valori che non perdono di attualità, anche in tempo di pace. Anche per le gesta di questi uomini, son fiero di aver

Fannulloni?

"Quella del fannullone è una fantastica figura retorica, un personaggio mitologico che piace tantissimo agli italiani, perché consente a tutti di autoassolversi. Se in Italia le cose vanno male, la colpa è sempre di qualcun altro: i fannulloni, oppure i politici (la casta!), o magari i "poteri forti" che non si è mai capito chi sono ma ci stanno sempre bene. Funziona tutto, pur di non essere messi di fronte alle proprie responsabilità." Pietro Piovani (Giornalista del Messaggero specializzato in PA) dal Blog " Pubblico Dominio "

Il tormento del Carlino

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Certo che bisogna avere un bel coraggio per fare pubblicità alla propria azienda con una faccia così. Roberto Carlino , immobiliarista, è un autentico stuntmen della pubblicità, un novello Steve Mc Queen: rifiuta le controfigure. E si presenta ogni giorno come la pora mamma l'ha fatto dalle pagine dei giornali e dalla televisione, per propagandare la sua azienda, la Immobildream. Non contento, ci sorride dappertutto con quel ghigno improbabile, una Monna Lisa dei poveri che ammicca dai cartelloni (abusivi) di tutta Roma. Una vera ossessione. La sua fiducia nella capacità della sua immagine di trasmettere qualcosa di accattivante ed affidabile è veramente commovente. Del resto è una scommessa azzeccata: logica vorrebbe che il tipo fosse fallito da tempo, invece prospera e si espande. Chi comprerebbe da quest'uomo un'auto usata? E invece molti gli affidano i risparmi di una vita e comprano da lui una casa. Una faccia di tolla così è garanzia di solidità, probabilmente. Ok,

Corriere 2000

GOSSIP/1 Ecco il primo topless dell'anno: Camila al mare - Immagini La Raznovich e il fidanzato Eugenio alle isole Baleari - GOSSIP/2 Borriello & Rodriguez, foto hot per Max - Guarda Novella 2000? Cronaca Vera? Il Nuovo.it? Noooooooooo...: Il Corriere della Sera , versione online (e spesso sgrammaticata) del noto quotidiano milanese, il primo d'Italia. All'estero esiste la stampa seria e quella popolare. Gli inglesi possono scegliere tra il compassato Times e il popolare Sun , con la modella in topless della Page 3 . Noi fortunelli italiani abbiamo il prendi uno paghi 2 . Sotto la guida di Ferruccio de Bortoli il serioso e autorevole giornale dei colletti bianchi è sempre più scollacciato. La Repubblica non è da meno, beninteso: sembra di essere tornati alla disfida a suon di copertine osé tra L'espresso e Panorama , che fece aprire a Cuore il borsino "Tette & Culi" , ai soliti appelli ai bassi istinti dei lettori che fanno chiedere a corrispondenti

Facebook è una ca*ata pazzesca...

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Ho un profilo in molti social network. Occorre tenersi aggiornati, anche se 'sta roba mi sembra solo un capitolo più raffinato di quell'organizzazione tecnologica della solitudine cominciata con le chat (ICQ, dio ne scampi e liberi!), che consente a chiunque di chiudersi in casa e parlare con uno schermo come un babbeo. Ma davvero continuo a non capire a che serve Facebook , il trend del momento, e cosa la gente ci trovi di divertente... Che poi esso possa addirittura minacciare Google mi sembra incredibile. Ma ho un profilo, ahimè, e continuano ad arrivarmi inviti a installare questa o quella applicazione. Così c'è chi mi lancia un pollo, chi mi offre una birra e chi mi manda un abbraccio, tutto rigorosamente virtuale. A me sembra solo un modo delittuoso di perdere tempo, ma visto che tanta gente impazzisce per questa roba, devo avere l'umiltà di pensare che sono io a non aver capito niente. Così ho chiesto ad Helena, dalla F*landia, una Facebook-entusiasta, di chiarir

Bella, Napoli?

In uno sketch molto divertente che girava anni in tv fa due attori napoletani simulavano una tribuna politica tra due partiti, la Lega Lombarda e la Liga Veneta. L’idea era di ironizzare sul presunto razzismo delle nascenti Leghe Padane. Invariabilmente, un ‘leghista’ concludeva: “ E ricordate, non siamo noi a essere razzisti. Sono LORO che sono napoletani !!! ”. Mi è tornato in mente vedendo l’ennesimo servizio sulla piccola intifada dei paesi che in Campania non vogliono ospitare le discariche. Intervistata dalla tv, che le chiedeva che problema ci fosse ad ospitare una discarica, visto che ormai tutta la provincia di Napoli è una sola grande discarica a cielo aperto, una cittadina di Chiaiano ha dichiarato che per quanto la riguarda è meglio così. “ E io pago ” direbbe Totò (napoletano). Mi viene il sospetto: ma che il problema di Napoli sia proprio Napoli? Ha scritto Angelo Panebianco sul Corriere: “E' mia impressione che i napoletani non abbiano ancora misurato fino in fondo i

Buon 2 Giugno

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Perché, giusto o sbagliato che sia, è il mio Paese.