Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2008

Dialogo surreale con un Vigile Urbano

Sono testimone di un incidente stradale, a Ostia, e penso di fare il mio dovere di cittadino avvertendo una pattuglia di vigili urbani che due isolati più avanti sta rimuovendo un’auto col carro attrezzi. Risposta testuale del Vigile: "Si... ma… dico… telefonare... io faccio parte della squadra rimozioni…" Dove ' telefonare ' vuol dire che dovrei essere io a chiamare la loro centrale... Il mio sguardo deve essere così eloquente che poi aggiunge con un sospiro: “Vabbè, mò andiamo a dare un’occhiata...” Ecco perché quando sento promettere dai nostri politici “legge e ordine” e “tolleranza zero” , non so se mettermi a ridere o a piangere.

Ultima Lettera al Direttore

Gentile direttore , disturbato dalla virtuale sparizione delle notizie serie dal Corriere della Sera, mi sono preso la briga di calcolare quanta parte del giornale da Lei diretto è occupato da pubblicità. Su 72 pagine della edizione nazionale di venerdì scorso, 26 erano occupate per intero da pubblicità, 35 da annunci che occupavano la metà o ¼ della superficie. In totale, secondo i miei calcoli, la pubblicità occupa il 51,3% del Corriere. Se dal resto togliessimo poi quei pastoni che sono solo un servile omaggio alla politica - e i titoloni, le megafotografie, i grafici, i trafiletti, le battutine demenziali di Beppe Severgnini e Lina Sotis – troveremmo che lo spazio dedicato alle notizie serie ed ai commenti è assai esiguo. Leggendo il Corriere della Sera mi torna in mente quando – studente impreparato – scrivevo i temi con una grafia esagerata, saltavo le righe, andavo spesso a capo, tutto per occupare quante più pagine possibile. Si dice che gli italiani non siano lettori di giorna

Amici miei, colbertiani immaginari

La telenovela Alitalia è finita, amen. Abbiamo una nuova compagnia aerea. L’altro ieri dovevo andare a Milano. Ho provato a vedere quanto mi sarebbe costato l’aereo: 323€, il triplo di quanto ci vuole per andare a Londra con un low cost. La nuova Alitalia è un affare per tutti, tranne che per i consumatori, che si trovano a pagare i costi di un sostanziale monopolio, nonché la socializzazione delle perdite della vecchia compagnia. In tempi in cui ci sono pochi soldi per i consumi, un risultato niente male. Il nuovo interventismo statale, con in parallelo il piano americano di pubblicizzazione e salvataggio delle banche e delle assicurazioni in crisi, fa inneggiare tanti alla fine del liberismo e del mercato. Pier Luigi Battista sul Corrierone ha scritto: “ meriterebbe un epitaffio o un elogio funebre il liberismo polverizzato dal crollo del mercato, dagli americani convertiti al verbo della nazionalizzazione, dall'uragano statalista che sommerge persino il ricordo dei ruggenti an

Non è la fine del mondo

Immagine
A due settimane dall'avvio, il Large Hadron Collider, l'acceleratore del CERN di Ginevra inaugurato con gran battage pubblicitario due settimane fa, è già guasto. Ho visitato il CERN anni fa, quando ero stabilmente residente sul Lemano, e tutto quello che ne ricordo è un buco riempito di tubi multicolori. Un posto tutt’altro che affascinante, dunque, e bisogna congratularsi col talento per la pubblicità e il fund raising degli scienziati ginevrini se l'inaugurazione dell'LHC, un evento per soli addetti ai lavori, è stata trasformata in un happening cui ha voluto partecipare persino lo scrittore Andrea Camilleri. È interessante osservare quanto gli scienziati, personaggi tutto sommato banali, siano ammantati di un’aura romantica: resiste imperterrito presso l'opinione pubblica, lo stereotipo dello scienziato distratto, tra le nuvole, popolarizzato dal personaggio del Dott. Enigm, svagato scienziato atomico amico di Topolino durante la Guerra Fredda. I fisici, poi, s

Eh, se non ci fosse Radio Rock...

... chi le scoprirebbe 'ste chicche??

Senza fretta

"Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena." (Mt 6, 34)

Fanculotherapy

Immagine
Il tempo stringe. La consapevolezza di questo fatto irritante mi è crollata addosso tutta di un botto quando mi hanno annunciato che dovrò operarmi per una fastidiosa tendinite che mi perseguita ormai da due anni; questo capita proprio mentre invece gli eventi precipitano e avrei bisogno di essere pronto a partire subito, sano, efficiente ed operativo. Così, sento sempre più il bisogno di andare all’essenziale. Sono sempre più spicciativo, detesto perdere tempo, ed ho dichiarato guerra ai seccatori e ai parolai. Giudico l'epitaffio più bello quello che un romano dedicò al suo cane: "... numquam latravit inepte" ("... mai abbaiò a vuoto"). Non esito perciò ad essere sgarbato per manifestare il mio assoluto rifiuto a farmi d’ora in poi espropriare anche di un solo minuto della mia esistenza da chi non abbia nulla da dirmi o da darmi. Ho fatta mia quella frase di Italo Svevo: " Può essere che il mio tempo non sia poi tanto prezioso, ma è sicuro

Paziente impaziente in cerca di idee

È ufficiale, debbo operarmi al tendine. E siccome bisogna toccare anche l’osso la faccenda si fa complicata. Diciamo che sarò in convalescenza due mesi, tra novembre e dicembre. Sarà una tortura. Perché chiamano il malato ‘paziente’ ? Io sono impaziente già in condizioni normali, figuriamoci quando devo esserlo per forza. Ho avuto pazienza per due anni con un asino di dottore, che continuava ad impormi la borsa del ghiaccio quando invece ci voleva il bisturi. Date retta, se avete un caso simile, e la tendinite non si rimette entro sei mesi, non abbiate indugi, ed operatevi. La pazienza è nociva, occorre anelare alla salute. Comunque è un sacrificio che faccio di buon grado, purché la cosa si risolva; questo tormento dura da due anni. Già il fatto di sapere che c'è una luce in fondo al tunnel mi ha ridato un po' di fiducia nel futuro... Il punto è, come impiego il mio tempo? Continuerò a lavorare per quanto è possibile, ma gran parte del mio lavoro richiede la mia presenza fisi

U.S. Supreme Court's global influence is waning - International Herald Tribune

U.S. Supreme Court's global influence is waning - International Herald Tribune "Judges around the world have long looked to the decisions of the United States Supreme Court for guidance, citing and often following them in hundreds of their own rulings since the Second World War. But now American legal influence is waning. Even as a debate continues in the court over whether its decisions should ever cite foreign law, a diminishing number of foreign courts seem to pay attention to the writings of American justices." Un interessante articolo sull'influenza delle decisioni straniere nella giurisprudenza degli USA

Polo cementizio

Immagine
Saggiamente il Sindaco Alemanno ha deciso che non si farà il parcheggio sotto il Pincio, una delle opere di manomissione del centro che la Giunta precedente aveva approntato senza alcuna riflessione né dibattito pubblico (vedi Ara Pacis). Invece a Ostia, con la recinzione dell'area, compresa tra il Canale dei Pescatori e il mare, sono cominciati i lavori per il famigerato Polo Natatorio. A nulla sono valse le proteste degli abitanti : il Comune di Roma continua a comportarsi come un esercito di occupazione. Un’area di tal pregio, vicino al mare, in una città normale dovrebbe essere assegnata o all’edilizia residenziale di qualità o al verde. Da noi no, c’è l’horror vacui: uno spazio libero viene sapientemente lasciato nell’abbandono per anni, per poter poi giustificare l’intervento di “risanamento”, che è sempre, guarda caso, la provvidenziale colata di cemento. Del resto c’è il precedente del Palazzetto del Judo, una strana architettura a forma di Cappello Borsalino verde messa ad

Bolina

Immagine
Uno stacco ci voleva proprio. Da quattro anni non mi prendevo una vera vacanza, lontano da tutto e da tutti. Così, insieme a una decina di amici, ho rispolverato la patente nautica e le mie quattro nozioni di navigazione, e sono partito per una crociera a vela nelle isole dell’Arcipelago di Spalato, su un magnifico Bavaria 46 cruiser. I non marinai generalmente lo ignorano, ma è possibile navigare anche controvento. Per un particolare effetto fisico, la vela viene più aspirata che sospinta dal vento che soffia tra i 60° e i 37°. È la cosiddetta andatura di ‘bolina’. Che è un po' la metafora della mia vita: tutto quello che poteva è andato storto, ma le difficoltà, invece di ricacciarmi indietro, mi hanno fatto andare avanti. Tornato a casa dopo un mese che ho staccato con tutto, telefono, giornali, e-mail scopro che c’è stata una guerra nel Caucaso, e che una Giulia Quintavalle ha vinto una medaglia d’oro olimpica, nel judo (sport che ho praticato con infinita passione in gioventù)

Aspettando i fenomeni...

Formare e valorizzare mille giovani italiani per inserirli nella pubblica amministrazione: questo l’obiettivo del programma “Mille Talenti” pensato in collaborazione tra il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, e il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, l’on. Renato Brunetta. La realizzazione di questo progetto, come racconta il Ministro delle Politiche Giovanili in una intervista a “il Mondo” pubblicata il 5 settembre, fa parte di una serie di provvedimenti che vogliono offrire ai giovani “una marcia in più per affacciarsi nel mondo del lavoro.” Il motore propulsore di “Mille Talenti” è un libro di Roger Abravanel dal titolo “Meritocrazia”, dove l’autore indaga il fenomeno in contrapposizione al “mal di merito”, una piaga purtroppo molto diffusa nella nostra società. Secondo Abravanel, proprio l’assenza di merito In Italia si sta abbattendo sempre più prepotentemente, non solo sulla sua società, ma anche sulla sua economia. L’autore, però, non dispera e