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Visualizzazione dei post con l'etichetta Diritto e Giustizia

I miei articoli su LaVoce Info

La magistratura ha bisogno di risorse, personale e fondi dal mistero di Giustizia. Serve un'Agenzia ad hoc. http://t.co/FB2Jyf5J — Lavoce.info (@lavoceinfo) November 11, 2011 Un federalismo differenziato per la giustizia. È ora che le regioni dimostrino di saper fare meglio dello Stato. http://t.co/kcn9m0WU — Lavoce.info (@lavoceinfo) February 2, 2012 Alcune semplici istruzioni per non perdere la madre di tutte le battaglie, quella della burocrazia | http://t.co/BwstOXVmlf — Lavoce.info (@lavoceinfo) February 28, 2014 @darioq @alfredoferrante Bravi! bell'articolo! — carlo viola (@carloviola) February 28, 2014 Istruzioni per non perdere la madre di tutte le battaglie: ecco come riformare la burocrazia | http://t.co/LxD3TUr9fO — Lavoce.info (@lavoceinfo) February 28, 2014 @darioq @lavoceinfo ho letto. Interessante — Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) February 28, 2014 @AllieviSSPA ottimo articolo, da sottoscrivere @lavoceinfo ...

Risposta ai commenti - LA VOCE

LA RISPOSTA AI COMMENTI_1002871 di Dario Quintavalle 20.02.2012. Ringrazio tutti i lettori dell'attenzione, e rispondo ai commenti più critici. A Pietro il Cancelliere: conosco bene il problema di ... www.lavoce.info/crea_pdf.php?tab=233&n=1002871

FEDERALISMO DIFFERENZIATO PER LA GIUSTIZIA

Su Lavoce.info è stato pubblicato il mio secondo articolo in materia di governance e giustizia : FEDERALISMO DIFFERENZIATO PER LA GIUSTIZIA di Dario Quintavalle 31.01.2012 È possibile tagliare il costo che i piccoli uffici giudiziari rappresentano per lo Stato e al tempo stesso salvare la giustizia di prossimità? Sì, chiedendo agli enti locali di assumerne la gestione diretta. Le Regioni sono interessate a una giustizia civile veloce ed efficace a sostegno del tessuto delle loro imprese. E, soprattutto al Nord, dispongono della risorsa che oggi manca negli uffici giudiziari: il personale radicato sul territorio. Per le Regioni è l’occasione di assumersi gli onori e gli oneri del federalismo. E di dimostrare di saper fare di più e meglio dello Stato. Non è un buon momento per i giudici di pace in Italia: sono al minimo storico della loro consistenza organica, con soli 2.342 posti coperti su 4.691 previsti (1) , pari al 49,9 per cento. Ed erano 4.200 nel 2003. PICCOLA GI...

Morte di un collega americano

Mi spiace annunciare la morte di un amico e collega, Chris Crawford di Eureka, California, Stati Uniti , a soli 58 anni. Chris era stato per 35 anni dirigente di parecchi tribunali del sud della California, lo Stato dove la professione del Court Manager è più evoluta, prima di fondare una società di consulenza in materia di amministrazione dei tribunali, “ Justice Served ”. Membro dell’Institute for Court Management e della National Association for Court Management, lo avevo conosciuto prima online e poi di persona, quando lavoravo a un manuale operativo per dirigenti giudiziari e presidenti di tribunale in Ucraina. Sul blog che gestiva aveva avviato, su mia richiesta, una interessante discussione dal titolo What is a court administrator? dove delineava con sicura conoscenza l’evoluzione della dirigenza giudiziaria negli Stati Uniti, nonché i problemi, spesso simili in modo sconcertante ai nostri. Persona profondamente umana e simpatica, da allora ero rimasto ...

Religious Symbol or Cultural Symbol? - NYTimes.com

Religious Symbol or Cultural Symbol? - NYTimes.com : "are in state-mandated schools, not the crucifixes on the walls of churches, ancient sites and other like places. The existence and showing of crucifixes are NOT the issue...where they are is. If I were to send my child to a Jewish or Muslim school, I would expect that their respective symbols might be on display. But not in a public school.

Giustizia e Politica

Condivisibile quanto scrive oggi Angelo Panebianco sul Corriere: "Posto dunque che non solo ai libici ma anche a noi conviene che Gheddafi se ne vada, si può constatare quanto siano state improvvide le dichiarazioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu del 26 febbraio secondo cui Gheddafi va processato di fronte al Tribunale penale internazionale, l'apertura di un procedimento a suo carico da parte del Tribunale dell'Aja, l'allerta dell'Interpol per impedire che egli e il suo entourage possano espatriare. Non bisogna mai mettere un dittatore che non ha ancora abbandonato il potere con le spalle al muro. Serviva un salvacondotto, non un processo." Direi che questo è il bel risultato di aver abdicato al primato della politica in favore di un'idea messianica di Giustizia universale. Se lasciamo che la politica, anche quella internazionale sia fatta da giudici e tribunali, è ovvio che poi non ci sia più spazio per mediazioni. La politica è per ...

Boston, gatto chiamato come giurato

Boston, gatto chiamato come giurato - Corriere della Sera : Delizioso incidente burocratico-giudiziario...

Fosse solo D'Alema...

Ha fatto scalpore la notizia ricavata dai cables di Wikileaks secondo la quale Massimo d’Alema avrebbe dichiarato all’Ambasciatore americano che la Magistratura italiana è la più grossa minaccia allo stato italiano. La cosa ha suscitato in quegli ambienti reazioni furibonde e sprezzanti, del tipo ‘ molti nemici, molto onore ’. Sorvolando però elegantemente sul seguito del dispaccio , che nessun giornale ha pubblicato:   “Despite fifteen years of discussions on the need for comprehensive judicial reform, no significant progress has been made. Italians, by and large, consider their judicial system broken, perhaps beyond repair, and have very little confidence that the system actually delivers justice.”   E di questo, c’è di che essere fieri?

Le ultime parole famose...

Art. 10 – Obblighi di correttezza del magistrato Il magistrato non si serve del suo ruolo per ottenere benefici o privilegi. … Si comporta sempre con educazione e correttezza; mantiene rapporti formali, rispettosi della diversità del ruolo da ciascuno svolto; rispetta e riconosce il ruolo del personale amministrativo e di tutti i collaboratori.   Art. 14 – I doveri del dirigente Il magistrato dirigente dell’ufficio giudiziario cura l’organizzazione e l’utilizzo delle risorse personali e materiali disponibili in modo da ottenere il miglior risultato possibile in vista del servizio pubblico che l’ufficio deve garantire… Garantisce … la serenità del lavoro di tutti gli addetti all’ufficio assicurando trasparenza ed equanimità nella gestione dell’ufficio ...   Dal CODICE DEONTOLOGICO DEI Magistrati adottato dall’Associazione Nazionale Magistrati      

The ethics of protests

There is an interesting article on the Economist website about the ethics of denial of service (DDOS) attacks, which were used both against Wikileaks and by its supporters in the aftermath of publication of the US embassy cables. The Economist compares DDOS attacks with civil disobedience, against British rule in India, or against segregation in America, likening them to a mass sit-in , making entry to or exit from a building impossible. But it adds: In a free society the moral footing for peaceful lawbreaking must be an individual's readiness to take the consequences, argue in court and fight for a change in the law. Demonstrators therefore deserve protection only if they are identifiable. Some countries (like Germany ) even prohibit protesters from wearing masks. Protesters in cyberspace, by contrast, are usually anonymous and untraceable. The furtive, nameless nature of DDOS attacks disqualifies them from protection; their anonymous perpetrators look like cowardly hoolig...

Il corpo delle donne e altri racconti

La vicenda Wikileaks, oltre agli ovvi risvolti diplomatici, porta con se altre meno scontate conseguenze. È come se l'età dell'innocenza fosse finita, e alcuni sogni fossero morti all'alba. Il primo mito che è caduto è quello – ripetuto spesso dal nostro maggiore e più anarchico blogger, Beppe Grillo – secondo cui "Internet non si può controllare". I fatti di oggi, se non fosse bastato il (cattivo) esempio della Cina, dimostrano il contrario. L'architettura dei nomi a dominio, con i domini geografici di primo livello, i dodici root server che controllano i DNS di tutto il mondo, e i famigerati providers che possono staccarti la spina e farti sparire dal mondo virtuale senza tanti perché (Facebook lo fa anche più brutalmente), smentiscono l'idea di un Internet decentralizzato e anarchico. Il secondo mito crollato è quello della Svezia come l'hanno vista una generazione di italiani vitelloni, immortalati dal grande Alberto Sordi: la terra promessa...

Tutte le strade portano a Kiev...

Vi allego l'intervista che ho rilasciato al settimanale giuridico ucraino PT "Legal weekly", e che è stata pubblicata nel numero di questa settimana. Si intitola "Tutte le strade portano a Roma. La mia da Roma a Kiev": Le domande vertono sulla struttura dell'Ordine Giudiziario in Italia, sulla dirigenza amministrativa degli uffici (che esiste anche in Ucraina) sugli istituti del giudice di pace, dei tribunali amministrativi, e del Tribunale di Sorveglianza, nonchè sui rapporti tra giustizia e politica.  Non spaventatevi per il cirillico, c'è la traduzione inglese in calce! Intervista  in Ucraino ed Inglese

Buonismo e perdonismo

Un altro omicidio violento ed inspiegabile. Ed implacabili, le due domande standard dei TG ai parenti delle vittime: " Lei cosa prova? " e " Lei perdona gli assassini? ". Mai, dico mai, uno che risponda: 'Ma naturalmente sono contentissimo che abbiano ammazzato mia madre! '. Le due domande, così banali da far sembrare un genio Gigi Marzullo, hanno in realtà uno scopo ben preciso: occorre servire in prima serata emozioni forti, dolore e perdono, e per questo i giornalisti non esitano a fare i guardoni nei sentimenti altrui. Sollecitando l'esternazione di un dolore scontato e che un po' di umano tatto vorrebbe rimanesse coperto da riserbo, e subito dopo l'assoluzione delle vittime che è anche autoassoluzione. Perché volere giustizia in questo paese dalla giustizia smandrappata e spettacolarizzata costa. E perché bisogna ammannire ai buoni borghesi che stanno a tavola la loro razione di buoni sentimenti quotidiani. Niente faide, certo, non sta b...

Chicago, Italia

Segnalo un articolo dell'Herald Tribune sulla corruzione in Illinois, illuminante sui meccanismi che la alimentano, e sull'assuefazione che provoca. Interessante è la constatazione che la corruzione, quando elevata a sistema scoraggia persone oneste dall'entrare in politica e quindi si perpetua. Viene chiamata in causa la Legge di Gresham, quella per cui " la moneta cattiva scaccia quella buona ". Depurato dai riferimenti alla situazione locale, un articolo da leggere perché contiene spunti di riflessione anche per l'Italia. Sorprendenti somiglianze anche nella descrizione della reazione della politica all'azione della Procura (cinque degli ultimi otto governatori incriminati, l'ultimo arrestato pochi giorni fa): "After the conviction of [alcuni politici locali] their allies complained that prosecutors had criminalized politics." ...tutto il mondo è paese ;-) "In Illinois, a virtual expectation of corruption", IHT

Chiamalo colposo...

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Orfano di madre, investita e uccisa davanti ai miei occhi da un pregiudicato che non aveva voglia di attendere al semaforo rosso (avevo quattordici anni), conosco il dolore di chi perde un congiunto per la più stupida e tragica delle morti: quella causata dagli incoscienti al volante. Quindi merita un plauso il Gup Marina Finiti del Tribunale di Roma che ha riconosciuto colpevole del reato di omicidio volontario con dolo eventuale Stefano Lucidi, l'uomo che imbottito di alcol e droga il 22 maggio scorso investì ed uccise due fidanzati in scooter all'incorcio tra via Nomentana e Viale della Regina. La sentenza è stata definita 'rivoluzionaria' perchè per la prima volta non si è contestato l'omicidio colposo ma quello volontario. “ Dolo eventuale ” vuol dire che un soggetto pone in essere una condotta pericolosa, consapevole che esiste la possibilità che potrebbero derivarne eventi dannosi ulteriori e tuttavia accetta il rischio di cagionarli. Ai non addetti ai l...

Tra Valladolid e Camerino

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Un giudice di Valladolid, Spagna, ha ordinato la rimozione dei crocifissi da una scuola pubblica. E si riaccende l’ormai secolare dibattito sul tema. Noioso ed inutile come tutti i dialoghi tra sordi. Personalmente non amo le confusioni tra Chiesa e Stato. Non mi piace vedere i Crocifissi negli edifici pubblici, così come non mi piace l’abitudine americana di mettere la bandiera in Chiesa accanto all’altare. Non sta forse scritto: “ Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio ”. (Matteo, 22, 21)? Troverei logico che in un ufficio dello Stato si trovassero solo i simboli dello Stato. Lo Stato è un’autorità imparziale, che deve considerare allo stesso modo tutti i cittadini. Entrando negli edifici dello Stato, io credo, il Cittadino ha diritto di sentirsi a casa propria, qualunque sia la religione che professa, o anche se non ne professa alcuna. L’Italia è piena di crocifissi: spuntano dai tetti delle chiese, dagli obelischi, nelle edicole sacre ai quadri...

Il Signore dei Tornelli

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Il mitico prof. Brunetta ne ha pensata un’altra delle sue: vuole mettere i tornelli anche per i magistrati. Auguri! Temo però che costringere questa benemerita categoria a restare in ufficio sarà un po' difficile, per il semplice motivo che spesso i magistrati un ufficio nemmeno ce l’hanno, e si recano a Palazzo di Giustizia solo per dare udienza. Il resto del lavoro lo fanno a casa… Appostatevi dunque attorno a un ufficio giudiziario. Quei signori che ne escono con grossi trolleys sono giudici che si portano a casa fascicoli spesso pesanti decine di chili; no, i magistrati hanno molti - brutti - difetti, non quello di essere degli infingardi. Il prof. non lo sa, e perché mai lo dovrebbe sapere? Occorrono forse competenza e conoscenza dei problemi per fare il suo lavoro? L’epoca in cui a Palazzo Vidoni sedevano giuristi esperti di Pubblica Amministrazione del calibro di Sabino Cassese, Massimo Severo Giannini, Franco Bassanini , è finita da un pezzo. Chiunque di noi, poveri mortali...

Dialogo surreale con un Vigile Urbano

Sono testimone di un incidente stradale, a Ostia, e penso di fare il mio dovere di cittadino avvertendo una pattuglia di vigili urbani che due isolati più avanti sta rimuovendo un’auto col carro attrezzi. Risposta testuale del Vigile: "Si... ma… dico… telefonare... io faccio parte della squadra rimozioni…" Dove ' telefonare ' vuol dire che dovrei essere io a chiamare la loro centrale... Il mio sguardo deve essere così eloquente che poi aggiunge con un sospiro: “Vabbè, mò andiamo a dare un’occhiata...” Ecco perché quando sento promettere dai nostri politici “legge e ordine” e “tolleranza zero” , non so se mettermi a ridere o a piangere.

U.S. Supreme Court's global influence is waning - International Herald Tribune

U.S. Supreme Court's global influence is waning - International Herald Tribune "Judges around the world have long looked to the decisions of the United States Supreme Court for guidance, citing and often following them in hundreds of their own rulings since the Second World War. But now American legal influence is waning. Even as a debate continues in the court over whether its decisions should ever cite foreign law, a diminishing number of foreign courts seem to pay attention to the writings of American justices." Un interessante articolo sull'influenza delle decisioni straniere nella giurisprudenza degli USA

Grande Fratello, no grazie 2

Proibire la pubblicazione delle trascrizioni telefoniche è un attentato alla libertà di stampa o una misura di tutela delle libertà individuali? Personalmente, sono sempre molto infastidito quando vedo pagine e pagine di giornali riempite dai brogliacci delle intercettazioni. Non mi pare una prova di buon giornalismo. Tanto per cominciare, le trascrizioni cambiano da giornale a giornale: il che vuol dire che quello che si pretende essere un documento fedele viene manipolato in redazione. Soprattutto, la pubblicazione delle intercettazioni non sembra fornire al pubblico alcun elemento di giudizio serio, ma solo dargli in pasto particolari pruriginosi, battute sapide, linguaggio da caserma, cose che poi danno adito a dotte discussioni sociologiche, moraliste ed ipocrite. Particolare ancor più decisivo, in nessun altro paese dell’Occidente i giornali danno in pasto ai lettori questo tipo di materiale. La pubblicazione delle intercettazioni è uno degli aspetti della deriva gossipara del g...