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Visualizzazione dei post da marzo, 2005

Clapton, 60 anni di blues e rock da leggenda

Gli appassionati vecchi e nuovi lo conoscono con il soprannome: «Slowhand», cioè «manolenta». Ascoltando i suoi assoli (magari provando a imitarli) non sembra poi tanto. Ma Eric Clapton (vero nome Eric Patrick Clapp) più che la velocità virtuosa di altri chitarristi che impazzavano negli anni Sessanta e Settanta, ha sempre privilegiato la qualità. Oggi che compie 60 anna, può essere considerato una sorta di enciclopedia vivente della musica rock, del blues e del pop, generi che nella carriera del chitarrista nato nel Surrey il 30 marzo del '45, diventano elementi di un unico percorso musicale. SUPERGRUPPI - La sua notorietà oggi planetaria è stata subito visibile anche da ragazzo. A metà degli anni '60 sui muri di Londra qualcuno scriveva sui muri «Clapton is God». Comincia a suonare blues elettrico nei «Roosters», poi con «Casey Jones And The Engineers». La prima vera svolta artistica è l'ingresso negli «Yardbirds». E' in quei due anni (nel gruppo che è stato anche la

Mamma, li cinesi!

Bene, adesso è colpa dei cinesi. Le piccole aziende del Nord Est stanno chiudendo una dopo l'altra perchè la Cina è piu vicina, produce di piu, meglio e a costi ridotti. E che fanno gli imprenditori del Nord? Si rivolgono a Roma, chiedono dazi e protezioni.... Poveri padroncini, le picole e piccolissime imprese cosi orgogliose, il "facciamo da soli", i ragazzi che mollavano gli studi a 18 anni perchè è meglio andare a lavorare nella fabbrichetta per comprarsi subito il macchinone. Non hanno mica investito in ricerca e innovazione, in cultura, i padroncini. Pensavano che la pacchia sarebbe durata per sempre. E protestavano, contro la meridionalizzazione della politica, il centralismo romano, Roma ladrona, il fisco, e davano voti a una formazione politica che ha campato di rendita e di slogan per un decennio, senza mai creare una classe di governo degna di questo nome, vale a dire con un'idea per il futuro... Hanno protestato contro i privilegi della burocrazia, ma quan