Un bilancio sull'Iraq
Le vere cause della guerra in Iraq forse non le sapremo mai. Preoccuparsi ora se fosse giusta, legittima, alla luce di un diritto internazionale che è una materia molto meno codificata e assai più permeabile alla prassi di quanto non si creda, è preoccupazione da leguleio, ma la politica estera e di sicurezza si fa in altro modo. Dall’alto delle mie precedenti convinzioni nonché di un corso di politica di sicurezza di otto mesi in Svizzera mi permetto di fare le seguenti considerazioni: Effetti positivi di questa guerra: per la prima volta gli Iracheni hanno votato liberamente; per la prima volta nella loro storia godono della libertà di stampa e di altre libertà civili; per la prima volta dalla spartizione dell’Impero Ottomano, il popolo curdo , diviso in cinque paesi e perseguitato, gode di garanzie e di una reale autonomia; un dittatore feroce e sanguinario come Saddam è stato chiamato a rispondere dei suoi misfatti davanti a una corte del suo paese, e forse a s...