Niente male “ Elizabeth, the Golden Age ”, film in costume ambientato nel momento cruciale dell’ascesa del potere marittimo inglese. In primo piano la storia d’amore tra Sir Walter Raleigh, poeta, pirata e fondatore della Virginia, ed Elisabetta I d’Inghilterra; sullo sfondo, a tinte forti, la sconfitta della Invencible Armada di Filippo di Spagna sul Canale della Manica. I due contrapposti sovrani, Filippo di Spagna ed Elisabetta, fanno una bella coppia di nevrotici: mentre però Filippo è dipinto in modo grottesco e caricaturale, Elisabetta, recitata superbamente dalla brava Cate Blanchett, è assai più autentica. Fin troppo autentica, direi persino attuale: Elisabetta - impegnata con tutta sé stessa nel suo ruolo di regina, ma affascinata dal tenebroso avventuriero Raleigh, che le parla di mari in tempesta e di mondi lontani – sembra una riuscita metafora della cosiddetta " donna moderna ". Questa regina, chiusa nella sua corazza, che solo occasionalmente si scioglie, ricord...