Ma il buonismo uccide.
Leggo sul Corriere l'articolo «Noi islamiche picchiate nel silenzio multiculturale» di MARIOLINA IOSSA. Souad Sbai, leader delle donne marocchine in Italia: «la vostra ipocrisia ci lascia sole. Sono le donne immigrate a pagare il prezzo più alto delle «bugie del multiculturalismo». Sono loro soprattutto a subire le conseguenze di un «buonismo ipocrita che fa male, non bene. La sinistra si riempie la bocca di questo multiculturalismo, del rispetto per le altre culture. Sono falsità. L’immigrazione è un problema di tutti, che va affrontato subito. O esplode». Avendo sempre avversato il buonismo, e il politicamente corretto, che ritengo una variante mielosa dell'ipocrisia e del farisaismo, queste parole sono un'autorevole conferma di quanto esso sia negativo e persino omicida.