Il mio intervento in TV sui temi della #PA e della #Giustizia come volano degli investimenti diretti esteri: https://t.co/QkGhbwDL71 pic.twitter.com/jx3JN8LTq3 — Dario Quintavallе (@darioq) 17 maggio 2019
Tiraspol è una capitale europea, anche se nessuno l’ha sentita nominare. Precisamente, è la capitale della Repubblica di Transdnistria, un territorio stretto tra il fiume Nistro e il confine ucraino, e rivendicato dalla Moldavia. L’indipendenza della Transdnistria è ‘garantita’ da un migliaio di ‘peacekeepers’ russi. Il paese è come surgelato nella storia, batte bandiera con simboli sovietici ed è più arretrato della pur arretratissima Moldavia. Poi ci sono l’Ossetia del sud, e l’Abhazia, entrambe su territori rivendicati dalla Georgia. Nessuno al mondo riconosce queste repubbliche, tranne la Russia. Ecco, la serie degli stati fantasma sotto protettorato militare russo potrebbe adesso allungarsi con la Repubblica autonoma di Crimea, già Ucraina. Era facile prevedere che una decisa opzione pro-occidentale dell’Ucraina avrebbe portato a una controreazione filorussa. Non da oggi l’Ucraina è in predicato di una secessione, e lo scenario era a conoscenza di tutt...
Un giudice di Valladolid, Spagna, ha ordinato la rimozione dei crocifissi da una scuola pubblica. E si riaccende l’ormai secolare dibattito sul tema. Noioso ed inutile come tutti i dialoghi tra sordi. Personalmente non amo le confusioni tra Chiesa e Stato. Non mi piace vedere i Crocifissi negli edifici pubblici, così come non mi piace l’abitudine americana di mettere la bandiera in Chiesa accanto all’altare. Non sta forse scritto: “ Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio ”. (Matteo, 22, 21)? Troverei logico che in un ufficio dello Stato si trovassero solo i simboli dello Stato. Lo Stato è un’autorità imparziale, che deve considerare allo stesso modo tutti i cittadini. Entrando negli edifici dello Stato, io credo, il Cittadino ha diritto di sentirsi a casa propria, qualunque sia la religione che professa, o anche se non ne professa alcuna. L’Italia è piena di crocifissi: spuntano dai tetti delle chiese, dagli obelischi, nelle edicole sacre ai quadri...
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