Morte del Lupo Cattivo
L’ esecuzione di Saddam Hussein e’ stata unanimemente deplorata dal mondo politico italiano. Guardando la tv italiana dall’estero, sembrerebbe che i fatti del mondo accadano solo per consentire a politici di seconda fila di rilasciare interviste al TG1, e ai giornalisti di questo ripetere la solita litania di espressioni di "deplorazione, esecrazione, sdegno" ... e questo e’ l’aspetto tragicomico della faccenda. Le critiche confondono due piani che invece dovrebbero stare ben separati: quello della giustezza etica, e quindi della liceità della pena di morte, e quello dell’opportunità’ politica dell’esecuzione, che, si dice, potrebbe portare a nuove violenze e discordie. Ora, e’ facile osservare che in un atto di giustizia considerazioni politiche non dovrebbero entrare: ed infatti, le critiche italiane ed europee partono da un indimostrato assoluto etico, che respinge la pena di morte in ogni caso, in quanto ingiusta in se. Invece, il processo a Saddam e’ stato, e non poteva ...