Un giudice di Valladolid, Spagna, ha ordinato la rimozione dei crocifissi da una scuola pubblica. E si riaccende l’ormai secolare dibattito sul tema. Noioso ed inutile come tutti i dialoghi tra sordi. Personalmente non amo le confusioni tra Chiesa e Stato. Non mi piace vedere i Crocifissi negli edifici pubblici, così come non mi piace l’abitudine americana di mettere la bandiera in Chiesa accanto all’altare. Non sta forse scritto: “ Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio ”. (Matteo, 22, 21)? Troverei logico che in un ufficio dello Stato si trovassero solo i simboli dello Stato. Lo Stato è un’autorità imparziale, che deve considerare allo stesso modo tutti i cittadini. Entrando negli edifici dello Stato, io credo, il Cittadino ha diritto di sentirsi a casa propria, qualunque sia la religione che professa, o anche se non ne professa alcuna. L’Italia è piena di crocifissi: spuntano dai tetti delle chiese, dagli obelischi, nelle edicole sacre ai quadri...
La frase di Twain su Petrarca... il risultato di tutta quell'energia vale ancora tanto da leggerlo oggi come nel Trecento. Certo non per merito di Laura ma del Petrarca che così l'ha vissuta e reso il suo sentimento eterno ed universale. Ti auguro di innamorarti sempre e di continuare ad esserlo se lo sei ora. Ciao
RispondiEliminaQuesta è una risposta da intellettuale. Ma già molti anni fa, imbarcatomi in un amore letterario, capii, e scrissi, che “la poesia è solo la sublimazione lirica della sfiga”.
RispondiEliminaGli amanti frustrati fanno letteratura. Gli amanti corrisposti fanno figli.
E non c’è nulla di più bello, di più importante, né di più creativo, di una bambina felice e del suo sorriso. Non i libri, non le poesie, non i saggi accademici. Tutta questa roba prende polvere sugli scaffali, mentre i bambini felici corrono sui prati del mondo.
Non mi importa di creare qualcosa di eterno, ma qualcosa che sia vero “qui ed ora”. Non ho bisogno di “innamorarmi sempre” - quella è roba per le amanti a catena - ma di amare “per sempre”.
Lascio quindi ad altri/e gli amori unilaterali, gli amori letterari, gli amori a distanza, gli amori telefonici, gli amori senza frutto: alla fine è solo fumo, che nasconde la tragica mancanza di arrosto.
E non posso che condividere l’opinione di Mark Twain, che amare Laura con tutto il cuore, con cieca incoscienza e con fanciullesco ardore, fu – visto come sono andate le cose - solo una tremenda perdita di tempo, e uno spreco di passione e di sentimenti, che avrebbero potuto essere diretti verso un soggetto più degno, e più meritevole.
Laura era solo una puttana ...
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