Salvate il Miscellanea !!!



Chi conosce e ama "La caduta" di Albert Camus, sarebbe sorpreso, entrando al bar Miscellanea di Roma , in un vicoletto buio tra Piazza di Pietra e il Pantheon, di ritrovarvi un ambiente molto simile a quello descritto dallo scrittore francese come ambientazione del suo romanzo. Un porto di mare, dove si possono incontrare le persone più disparate: da Barabba il barbone al figlio della Regina d'Olanda o l'Ambasciatore degli Stati Uniti.

"L'esimio gorilla che presiede ai destini di questo locale", per usare le parole di Camus, è Mickey, il proprietario: sempre lì, giorno e notte, serve gli avventori con un brontolio, talvolta con una frase minimalista. Si ricorda di tutti: i pischelletti che tiravano tardi la sera a caccia di ragazze e che oggi sono diventati stimati professionisti, uomini d'affari, persino dirigenti dello Stato ;-). Molti dei miei anni formidabili, li ho passati lì.

Per anni, il Misc è stato una specie di santuario per le turiste e le studentesse straniere: qui i bufali italiani non potevano entrare, e loro potevano stare tranquille. Esservi ammessi era un autentico privilegio, come avere la chiave per la Grotta del Tesoro di Alì Babà. Ancora oggi troneggia sul bancone un cartello significativo: "Riserva di caccia, zona di ripopolamento e cattura". Appunto.

Ora, si dice, il Miscellanea potrebbe essere sfrattato. Questa nefandezza non deve essere permessa: si demolisca il Colosseo, piuttosto, ma il Miscellanea non si tocca, Roma ne sarebbe snaturata. Per impedirlo sono disposto anche a incatenarmici davanti. No pasaran!!!

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Nella foto, Mickey inappuntabile ufficiale di stato civile per un giorno, celebra le nozze di Vladimir e di Stefania.

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Purtroppo ciò che temevamo si è avverato: il Miscellanea chiude il 25 marzo 2009...
Una data triste per Roma e per tutti noi.





Commenti

  1. Negli anni della cattività babilonese, lontano da Roma, quando mi capitava di venire per un giorno o due nell'Urbe, anziché passare a dare uno sguardo (che so) al Colosseo o a Fontana di Trevi, mi portavo inesorabilmente fino al Mscellanea per mangiarmi un'insalata, o la torta rustica, o bere una birra.
    Là ho condotto tutte ma proprio tutte le mie rare innamorate.
    Resistere!

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