Un sigaro e un capoluogo non si negano a nessuno

Non so più quante sono le province. Nessuno sa bene a cosa servano, ma il loro numero cresce, e con esse i costi di gestione. Quando andavo a scuola, le province sarde erano tre, adesso sono otto. E tutte le nuove hanno un doppio capoluogo, come documentato in questo servizio di Rai Report. Poi magari le province si decentrano ulteriormente in circondari, che poi a loro volta vogliono diventare provincia. Quando si parla di tagli agli sprechi si pensa solo allo Stato. Quando si parla male della Pubblica Amministrazione, si pensa solo all’amministrazione statale. Intanto gli enti inutili si moltiplicano. È la via italiana al federalismo: un decentramento spappolato che assomiglia tanto al particolarismo feudale. Non sarebbe il caso di tagliare questo delirio di campanili, tanto per cominciare?
"Un sigaro e un titolo di Cavaliere non si negano a nessuno".
Giovanni Giolitti
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