Ma la riforma ha ottenuto i suoi (veri) scopi
commento al sito "lavoce.info"
Articolo: LA PAROLA FINE SULLA RIFORMA BRUNETTA
(http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002150.html)
Data: 27-02-2011
Autore: Dario Quintavalle
Oggetto: Mala riforma ha ottenuto i suoi (veri) scopi
Testo: Al contrario, la riforma ha funzionato benissimo: è servita a un
ministro vanaglorioso a farsi pubblicità, e al Prof. Ichino a tornare in
Parlamento; ha mascherato la vera riforma, cioè il blocco del turnover e
quindi la riduzione dei ranghi della PA, con perdita di decine di migliaia
di posti di lavoro (-12.000 effettivi solo al Ministero della Giustizia); ha
deviato sui pubblici dipendenti (presunti fannulloni a prescindere da
qualunque dato attendibile) la rabbia e il malcontento popolare per i costi
della Casta; ha distrutto ogni senso dello Stato e del servizio pubblico
(vedi il recente attacco del premier alla scuola pubblica); ha creato una
leva di sedicenti esperti di pubblica amministrazione, ammessi a dire
qualunque sciocchezza e strapagati; non ha toccato minimamente i meccanismi
clientelari di nomina degli alti gradi dell'amministrazione; non ha chiuso
minimamente il rubinetto delle leggi e leggine (ultima, il Milleproproghe)
che ogni giorno modificano il q uadro di riferimento tanto per i cittadini
quanto per la PA, con costi di transazione sempre più alti. Bravi davvero!
Articolo: LA PAROLA FINE SULLA RIFORMA BRUNETTA
(http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002150.html)
Data: 27-02-2011
Autore: Dario Quintavalle
Oggetto: Mala riforma ha ottenuto i suoi (veri) scopi
Testo: Al contrario, la riforma ha funzionato benissimo: è servita a un
ministro vanaglorioso a farsi pubblicità, e al Prof. Ichino a tornare in
Parlamento; ha mascherato la vera riforma, cioè il blocco del turnover e
quindi la riduzione dei ranghi della PA, con perdita di decine di migliaia
di posti di lavoro (-12.000 effettivi solo al Ministero della Giustizia); ha
deviato sui pubblici dipendenti (presunti fannulloni a prescindere da
qualunque dato attendibile) la rabbia e il malcontento popolare per i costi
della Casta; ha distrutto ogni senso dello Stato e del servizio pubblico
(vedi il recente attacco del premier alla scuola pubblica); ha creato una
leva di sedicenti esperti di pubblica amministrazione, ammessi a dire
qualunque sciocchezza e strapagati; non ha toccato minimamente i meccanismi
clientelari di nomina degli alti gradi dell'amministrazione; non ha chiuso
minimamente il rubinetto delle leggi e leggine (ultima, il Milleproproghe)
che ogni giorno modificano il q uadro di riferimento tanto per i cittadini
quanto per la PA, con costi di transazione sempre più alti. Bravi davvero!
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