Il Tunnel Gelmini
Se ci fosse stato davvero un tunnel tra Ginevra e l'Abruzzo, ne avrei senz'altro approfittato per scappare da quel paese di maniaci della pulizia e del denaro.
Piccolo episodio che però dimostra cosa succede: a non prepararsi mai, anche se il proprio compito è fare il Ministro; a spararla sempre più grossa, tanto nessuno ti contraddice; a circondarsi di incapaci e di servi sciocchi che non contraddicono mai il Capo, nemmeno per fargli notare che si sta rendendo ridicolo.
A nessuno è venuto in mente, lì al MIUR, che un tunnel di 730 km era una cosa enorme? Pagherà qualcuno per questo sbaglio, che fa già ridere tutti i blogger italiani, e se la notizia passerà oltreconfine aggiungerà altri motivi all’ilarità che desta il nostro Paese?
Ecco il tunnel è un buco nell’acqua, il simbolo di come è andata in malora la cosa pubblica in Italia in questi anni.
Il Ministro, infatti, lungi dallo scusarsi e dal prendere provvedimenti, ha detto che con Tunnel si intende “un’altra cosa”.
Ora, la Gelmini è un avvocato, e può essere scusata se non sa di fisica. Ma tutti noi sappiamo cos’è un tunnel.
Soprattutto,
l’errore marchiano del Ministero e il suo rifiuto di correggerlo, ci
fanno riflettere: questo è il Ministero deputato alla diffusione della
cultura, non delle balle. Questo è il Ministero che sovraintende a tutte
le scuole italiane, e a scuola un errore simile sarebbe stato segnato da un
qualunque insegnante con la matita rossa. La scuola, l’università,
servono a correggere gli errori, e attraverso questo processo ci aiutano
a migliorare. Ricordiamo con più affetto gli insegnanti che - con la
loro pignoleria, la severa censura dei nostri errori - ci hanno aiutato
a sviluppare senso critico.
Ecco, qui manca drammaticamente il senso critico. E con esso il senso del ridicolo, e il senso dello Stato.
Infatti, mentre l’Italia sghignazza, il comunicato stampa ad oggi non è stato ancora rimosso, è sempre lì, imperterrito a sfidare il ridicolo: http://www.istruzione.it/web/ministero/cs230911
Uhm… “non è stato ancora rimosso, è sempre lì, imperterrito a sfidare il ridicolo”….
Adesso che ci penso, mi ricorda qualcuno …
Mi dicono sia stato scavato da Superman, sotto la supervisione di Bondi e secondo il progetto di Berlusconi.
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