Alpini
Stava quasi per essere approvata il disegno di legge leghista contro gli Alpini meridionali.
Capita, a chi non sa la storia, di ignorare il contributo delle genti d’Abruzzo alle truppe alpine (la parata dei veterani a Pescara, anni fa, fu un evento memorabile). Una geografia semplificata distingue tra Alta Italia e Bassa Italia, dove la bassezza non si intende solo in senso orografico, ma economico e di dignità. Chissà perché dovrebbe essere più qualificato a fare l’alpino uno che viene dalla Pianura Padana di uno che viene dall’Aspromonte. Tra parentesi, il caratteristico cappello da alpino era noto come “cappello alla calabrese”.
Faccio una ricerca su Internet, sui caduti in Afghanistan: caduti l’8 ottobre 2010, il caporal maggiore Gian Marco Manca, 32 anni, di Alghero, il caporal maggiore Marco Pedone, di 23 anni, che era di Patù (Lecce), il caporal maggiore Francesco Vannozzi, 26 anni, di Pisa e il caporal maggiore Sebastiano Ville, 27 anni, originario di Francofonte, in provincia di Siracusa, l'alpino ferito, Luca Cornacchia, 31 anni, di Pescina (AQ), l’alpino Luca Sanna di Oristano, caduto lo scorso gennaio: tutta questa gente ‘snatura’ il Corpo degli Alpini ? o non l’ha forse onorato?
Non si avrebbe il dovere, di fronte a dei caduti, di tacere e NON DIRE STRONZATE?
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