Non mettete la rana in croce

Non posso che essere d’accordo. Tanto per cominciare l’opera era orribile. Tutta l’arte moderna lo è, del resto. Nato e cresciuto a Roma, in mezzo al bello, ogniqualvolta visito un museo di arte contemporanea non posso che meditare desolato sulla verità di quel famoso motto di Flaiano: “Non comprate l’arte moderna, fatevela da soli”.
Qualunque ca**ta, oggi, è suscettibile di vedersi attribuita la dignità di opera d’arte, e alla fine il più onesto fu proprio il povero Piero Manzoni, che la sua “Merda d’artista” la inscatolò e mise in vendita.
Soprattutto, è ingiusto mettere una rana in croce. Quali sarebbero le sue colpe? Il triste destino di codesto stolido batrace è di essere caricato di significati ed aspettative che vanno ben al di là del suo valore. Una rana è solo una rana: ha i suoi limiti, poveretta. Ma noi insistiamo ad idealizzarla, ci accaniamo a baciarla sperando che si trasformi nel principe, o principessa, dei nostri sogni. La mettiamo in alto e ne facciamo un idolo, scambiandola, come nel caso in specie, per il Salvatore e Redentore, colei che cambierà e rivoluzionerà la nostra vita. Lei rimane ostinata quello che è: un esserino freddo e viscido, tutto sommato abbastanza insignificante, che saltabecca qua e là per il mondo senza requie e senza scopo. Pure brutto. Meglio così, perché quando prova a darsi delle arie, e a impersonare ciò che non è e non è capace di essere, la rana finisce come nella favola di Fedro: scoppia come un pallone gonfiato.
Affannarsi su una rana, davvero non vale la pena. Invece la sua esibizione ha suscitato polemiche a non finire, francamente esagerate: si è detto che era un attentato alla religione, un’offesa alla morale, uno scandalo. Niente di tutto ciò: era solo una stronzata. Talvolta le rane ci portano a farne. L’importante è sapersi correggere e tornare indietro, in cerca di ciò che è davvero bello e buono.
Le rane - soprattutto queste volgari rane tedesche - lasciamole tranquillamente e senza rimpianto alle persone di cattivo gusto.
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Per amore di una rana…
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