Reclamo a Trenitalia
Il vostro sito internet è pessimo e fa perdere moltissimo tempo. Perché posso scegliere solo l’ora di partenza e non quella di arrivo? Perché, se scelgo una combinazione non disponibile, vengo costretto a ripetere l’invio di tutti i dati, come in un gioco dell’oca? E perché non potete dirmi quali invece sono le combinazioni disponibili in una data giornata, senza costringermi a tirare a indovinare? Perché quando pago il sistema non tiene traccia – dopo avermi identificato come un cliente abituale e registrato – dei miei dati? Perché non posso scegliere il numero del mio posto? Oggi ho prenotato un viaggio alle 1141: la mail di conferma mi è arrivata alle 1331. E sto ancora aspettando quella riguardante il viaggio di ritorno! Prego notare che non sto chiedendo niente di impossibile: molti siti offrono tutti questi servizi, quindi non potete accampare alcuna ragione tecnica, semplicemente non avete alcun rispetto per il cliente.
Andatevi a fare una istruttiva gita sul sito delle ferrovie tedesche: offrono un’interfaccia assai comoda, in italiano, e il loro sistema stampa il biglietto all’istante in modalità PDF. Prendete esempio e VERGOGNATEVI!!!
E questo è solo l'inizio del viaggio... In prima classe per Bologna, biglietto di 53€, hostess approssimative che ti chiedono "A posto così?" che probabilmente in qualche borgata vuol dire "desidera qualcosa da bere, signore?", all'andata il treno fa ritardo per rottura di uno degli assi, al ritorno, in una delle giornate più afose dell'anno, si spegne l'aria condizionata... e naturalmente non si possono aprire i finestrini.
Andatevi a fare una istruttiva gita sul sito delle ferrovie tedesche: offrono un’interfaccia assai comoda, in italiano, e il loro sistema stampa il biglietto all’istante in modalità PDF. Prendete esempio e VERGOGNATEVI!!!
E questo è solo l'inizio del viaggio... In prima classe per Bologna, biglietto di 53€, hostess approssimative che ti chiedono "A posto così?" che probabilmente in qualche borgata vuol dire "desidera qualcosa da bere, signore?", all'andata il treno fa ritardo per rottura di uno degli assi, al ritorno, in una delle giornate più afose dell'anno, si spegne l'aria condizionata... e naturalmente non si possono aprire i finestrini.
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