Right or wrong...
Vado a vedere il celebrato film "Farenheit 9/11" di Michael Moore, premiato con la Palma d'Oro a Cannes. Sorprendentemente, la sala NON è piena. Viste le oceaniche manifestazioni pacifiste, non me l'aspettavo. Interessanti le reazioni del pubblico: quando Moore intervista la madre di uno dei caduti - proveniente da una famiglia povera dove tutti, per necessità, si sono arruolati - e le dice che famiglie come la sua sono la spina dorsale dell'America, in sala molti ridono. Pensano che la stia sfottendo. Niente affatto. Moore è contro la guerra in Iraq, ma mai, in nessun momento, è contro i soldati che la combattono. Nel suo sito www.michaelmoore.com , anzi, c'è uno spazio su come aiutare i soldati. Stentano a capire, i nostri compatrioti, che per quanto ampie possano essere le divisioni in America, la lealtà e fedeltà al proprio paese lì non è mai in discussione. Moore non è antiamericano. Ben altra storia da noi. Quando ci furono i funerali per i caduti di...