Scuole private e vizi pubblici
Sostiene il Presidente del Consiglio che la Scuola Pubblica è diseducativa. Si tratta dell’ultimo attacco alle istituzioni pubbliche, all’insegna del Laissez faire più malinteso. La Ministra Gelmini dice che si è trattato di una difesa della libertà delle famiglie di operare le scelte educative che ritiene più opportune. E anche qui c’è un clamoroso malinteso. Le scuole pubbliche non sono un succedaneo dei precettori individuali: esse esistono proprio perché si ritiene che l’educazione dei bambini non sia un fatto privato, bensì un interesse nazionale. Perché a scuola devono essere assimilati e condivisi valori comuni e codificati, una lettura comunemente accettata della Storia nazionale, una lingua che può anche non essere quella parlata in famiglia. A scuola si impara che si è tutti uguali, prima che la vita ci separi secondo classi e professioni. Si impara a essere Cittadini, e non parti di una famiglia o di un clan. È in fucine di questo tipo, Scuola, E...