IL RISCHIO DISNEYLAND
Italia, come si può evitare il declino di FRANCESCO GIAVAZZI Quando leggo di «declino dell’Italia» penso agli studenti che arrivano nella mia università dal Mezzogiorno, non dalle città, ma dai paesi della Piana del Sarno o dai borghi marinari della Calabria. Sono ragazzi molto intelligenti: l’ università può solo cercare di non recare loro danno. Penso alle grandi banche d’affari di Londra: in sala cambi e nel comitato direttivo si parla inglese, ma uno su tre è italiano. Quando Vittorio Grilli, il ragioniere generale dello Stato e ideatore dell’Istituto italiano di tecnologia, si recò a Boston per illustrare il suo progetto ai ricercatori di Harvard e del Mit, ad ascoltarlo si presentarono in cento: chimici, biologi, medici, astronomi, ingegneri, tutti italiani. Penso al nuovo Museo d’arte moderna di New York: la sezione dedicata al design è una rassegna di nostri architetti; ristorante e toilette sono citazioni continue dei nostri prodotti. Come fa un Paese così ad essere sulla vi...