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Visualizzazione dei post da 2011

commento al sito "lavoce.info" PERCHÉ L'ITALIA VA FUORI GARA

Articolo: PERCHÉ L'ITALIA VA FUORI GARA ( http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002767.html ) Data: 30-12-2011 Autore: Dario Quintavalle (Twitter: @darioq) Oggetto: Anche la politica sull'emigrazione è un punto debole Testo: Mi pare che il gustoso episodio metta in luce anche l'ondivaga politica verso gli italiani emigrati e le nostre comunità all'estero. Da un lato si inseguono i discendenti degli emigrati con una legge sulla cittadinanza molto generosa, rilasciando passaporti a chi di italiano ha ormai solo il nome, dall'altro si tengono in questo modo approssimativo i contatti con gli italiani all'estero, spesso divenuti soggetti influenti negli stati di residenza. Se guardiamo a come l'Irlanda ha saputo trasformare la sua enorme comunità di emigrati e discendenti in una potente lobby, soprattutto in America, direi che abbiamo molto da imparare anche su questo punto.

oVVoVe!!!

La Francia teme per la perdita della tripla A da parte delle agenzie di rating.  Io mi accontenterei di riavere una ERRE...

E'il mercato, bellezza... - dal sito "lavoce.info"

Articolo: TURISMO SENZA SORRISI ( http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002178.html ) Data: 03-03-2011 Autore: Dario Quintavalle Oggetto: E'il mercato, bellezza... Testo: Nella vicina Germania si può trovare un centro di prenotazioni in ogni Stazione od Aeroporto, che offre ottime sistemazioni a un prezzo medio di 50€ per notte. A me in Italia è capitato di prenotare un albergo a Pisa, su una lista dell'Ente del Turismo, sul presupposto che fosse vicino all'aeroporto. Era invece vicino alla stazione, e beh, certo, era a Pisa. Quando cala la domanda, bisogna abbassare i prezzi e migliorare i servizi. Da questo orecchio gli operatori turistici non ci sentono, quindi ben gli sta. Continueremo a spendere i nostri sudati quattrini all'estero. E'il mercato, bellezza...

Il nemico della stabilità non è lo Stato - dal sito "lavoce.info"

Articolo: LA MORALE DELLA FAVOLA IRLANDESE ( http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002054.html ) Data: 03-01-2011 Autore: Dario Quintavalle Oggetto: Il nemico della stabilità non è lo Stato Testo: Piuttosto interessante l'osservazione secondo cui 'Da un decennio a questa parte, i paesi che collassano finanziariamente hanno un debito estero notevole, a fronte di un debito pubblico spesso trascurabile. Il nemico della stabilità non è quasi mai lo Stato', considerato che in Italia si continua a ritenere lo Stato, i suoi dipendenti, i suoi supposti 'sprechi' (che sono in realtà finanziamenti più o meno occulti al sistema delle imprese) l'unico vero piombo nelle ali del Paese. Francamente, anche se non c'è da essere allegri sulle prospettive dell'Italia, la sua inclusione tra i cd. PIGS mi pare del tutto gratuita.

La vera soluzione si chiama mercato - dal sito "lavoce.info"

Articolo: SE L'IMPIEGATO PUBBLICO È IMMOBILE ( http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002122.html ) Data: 29-01-2011 Autore: Dario Quintavalle (Dirigente del Ministero della Giustizia) Oggetto: La vera soluzione si chiama mercato Testo: Vorrei sapere perché ogni discorso sul pubblico impiego deve partire sempre dall'idea di una imposizione coattiva, quasi che il dipendente pubblico fosse solo un mulo recalcitrante da prendere a bastonate? Senza inventarsi nuove regole, esiste un meccanismo molto semplice, che si chiama "MERCATO". Nel mondo normale, i lavoratori migliori si muovono spontaneamente verso i datori di lavoro che offrono le migliori condizioni di impiego, e tendono ad occupare i posti per i quali hanno maggiore vocazione; tra i datori di lavoro si apre una competizione virtuosa per accaparrarseli. Perché dovrebbe essere diversamente nella PA? Tanto per cominciare si potrebbe ripristinare quel Ruolo Unico della Dirigenza, abolito nel 2002 dalla Legge Frattin

Occorre... dare i numeri !- dal sito "lavoce.info"

Articolo: SE L'IMPIEGATO PUBBLICO È IMMOBILE ( http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002122.html ) Data: 31-01-2011 Autore: Dario Quintavalle (Dirigente del Ministero della Giustizia) Oggetto: Occorre... dare i numeri ! Testo: Sarebbe auspicabile smettere di parlare di Pubblica Amministrazione a partire da petizioni di principio tanto inoppugnabili quanto tutte da dimostrare. Troppo facile dire che "bisogna far lavorare i fannulloni", "occorre tagliare gli sprechi", "bisogna spostare i lavoratori in esubero", senza mai produrre un numero che dimostri la reale consistenza, o anche esistenza, dei fenomeni denunciati. In base a quale serio studio scientifico, in ragione di quale evidenza statistica, gli autori concludono che gli impiegati pubblici sono "immobili"? Ci sono dati sulla mobilità? Quali amministrazioni hanno personale in surplus? Si concentrano in particolari regioni? Quali? Gli 'esuberanti' basterebbero davvero a compensare

Difetti strutturali, non incidenti di percorso - dal sito "lavoce.info"

Articolo: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: LA RIFORMA PERDE I PEZZI ( http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002132.html ) Data: 02-02-2011 Autore: Dario Quintavalle Oggetto: Difetti strutturali, non incidenti di percorso Testo: Molto opportunamente, nella sua lettera d'addio, il prof. Micheli ha sottolineato quanto questa cd. "Riforma" abbia ulteriormente seminato demotivazione tra i ranghi della PA, additati da quattro anni a questa parte al pubblico disprezzo come i principali responsabili di tutto ciò che non va in Italia, anche contro l'evidenza di una crisi economica che certo non è nata nelle stanze dei Ministeri. Oggi appare evidente a tutti quello che la saggezza popolare suggerisce da tempo, e cioè che "il pesce puzza dalla testa". E' di tutta evidenza che l'approccio punitivo e castigatorio verso la PA non è stato un mero incidente di percorso della 'riforma', ma una impostazione consapevole, volta a fare dei dipendenti pubblici i capri e

Una ricetta semplice: abolire le Province - dal sito "lavoce.info"

Articolo: SE L'IMPIEGATO PUBBLICO È IMMOBILE ( http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002122.html ) Data: 04-02-2011 Autore: Dario Quintavalle Oggetto: Una ricetta semplice: abolire le Province Testo: Ci sarebbe una ricetta molto semplice per produrre esuberi di personale, ed è abolire le Province. In questo modo, si potrebbero coprire - con personale già radicato in zona, evitando deportazioni - uffici statali (per esempio i Tribunali) che sono in perenne sofferenza, soprattutto al nord, dal momento che il meccanismo del concorso nazionale non si è dimostrato adatto a coprire esigenze specifiche dei territori. Ma si tratta, anche qui, di volontà politica. Proviamo a scoprire le carte, invece che ricorrere al sempre comodo alibi del dipendente pubblico fannullone, immobile, e nemico del cambiamento?

La statistica di Trilussa "lavoce.info"

Articolo: QUELLE RICCHE FAMIGLIE ITALIANE * ( http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002163.html ) Data: 22-02-2011 Autore: Dario Quintavalle Oggetto: La statistica di Trilussa Testo: Che il nostro fosse un paese con basse disuguaglianze, è la prima volta che lo sento. Ma certo che se i calcoli si fanno così.... sembra la statistica dei polli secondo Trilussa. Sì, le famiglie italiane sono proprietarie di case. Ma basta pensare che la maggior parte dei giovani italiani vivono in casa ben oltre la maggiore età per vedere che il quadro è assai meno roseo. La diseguaglianza non è tra famiglie, ma verticale, all'interno, tra generazioni, tra anziani che hanno tutto (o qualcosa) e giovani che non hanno niente e che devono solo aspettare. Provate a rifare i conti, considerando non le famiglie, ma gli individui, e vedrete come cambiano le cose...

Ma la riforma ha ottenuto i suoi (veri) scopi

commento al sito " lavoce.info " Articolo: LA PAROLA FINE SULLA RIFORMA BRUNETTA ( http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002150.html ) Data: 27-02-2011 Autore: Dario Quintavalle Oggetto: Mala riforma ha ottenuto i suoi (veri) scopi Testo: Al contrario, la riforma ha funzionato benissimo: è servita a un ministro vanaglorioso a farsi pubblicità, e al Prof. Ichino a tornare in Parlamento; ha mascherato la vera riforma, cioè il blocco del turnover e quindi la riduzione dei ranghi della PA, con perdita di decine di migliaia di posti di lavoro (-12.000 effettivi solo al Ministero della Giustizia); ha deviato sui pubblici dipendenti (presunti fannulloni a prescindere da qualunque dato attendibile) la rabbia e il malcontento popolare per i costi della Casta; ha distrutto ogni senso dello Stato e del servizio pubblico (vedi il recente attacco del premier alla scuola pubblica); ha creato una leva di sedicenti esperti di pubblica amministrazione, ammessi a dire qualunque sciocchezza e

La burocrazia non è il vero problema

Articolo: PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DALLA RETORICA AI FATTI ( http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002687.html ) Data: 29-11-2011 Autore: Dario Quintavalle Oggetto: Risposta alla risposta Testo: Caro Pietro, sono perfettamente consapevole che l'Italia ha nel suo settore pubblico un freno notevole alla crescita. Ma quando si parla di 'burocrazia' si mettono indebitamente insieme due cose: 1) la PA come organizzazione, il cui compito è di implementare politiche pubbliche; 2) la normazione che incorpora queste politiche. Lo strumento lascia magari a desiderare, ma la colpa è nel manico, cioè in chi adotta determinate politiche e crea costi aggiuntivi, non solo per i cittadini e per le imprese, ma per le medesime PA. Eppure sentiamo ministri che tuonano contro la 'burocrazia' come se questa, in entrambe le accezioni, non dipendesse da loro. Oggi che una intera classe politica alza bandiera bianca di fronte ai problemi del paese è il caso di riconoscere che tutto quest

I perdenti siamo noi, cittadini e consumatori

Articolo: MERCATO INTERNO AL PALO. COME LE RIFORME ( http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002228.html ) Data: 03-04-2011 Autore: Dario Q. Oggetto: I perdenti siamo noi, cittadini e consumatori Testo: Per anni un neoliberismo semplificato ha raccontato agli italiani che l'unico ostacolo alla competitività erano le lentezze della pubblica amministrazione, e che occorreva diminuire le tasse per rimettere soldi in tasca agli italiani. È stata una gigantesca opera di autoassoluzione di chiunque appartenesse in senso lato al settore 'privato'. Scopriamo oggi che oltre alle tasse ufficiali, ne paghiamo molte altre, occulte. Paghiamo taxi perché non ci deve essere un trasporto pubblico efficiente, paghiamo il canone RAI perché non ci deve essere informazione libera, paghiamo notai perché mettano un timbro su una carta, etc. I veri perdenti, carissimo Daveri, sono i cittadini e i consumatori. Ai quali viene impedito il semplice esercizio di democrazia economica consistente nello s

Troppi parlamentari col secondo lavoro

Articolo: NEL PARLAMENTO ITALIANO I PIÙ PAGATI D'EUROPA ( http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002445.html ) Data: 16-12-2011 Autore: Dario Quintavalle Oggetto: Troppi parlamentari col secondo lavoro Testo: Un qualunque dipendente pubblico, per svolgere un’altra attività anche occasionale, deve esserne autorizzato. I nostri parlamentari spesso conducono parallele e redditizie attività professionali, talvolta in manifesto conflitto - di tempo e di interessi - con la loro attività parlamentare. L’indennità parlamentare è nata come un compenso per chi si dedica a tempo pieno alla politica: se non si può diminuire sarebbe almeno il caso stabilire anche per i membri del Parlamento l’obbligo di esclusiva. Mi pare strano che questo tasto non venga mia toccato.

Intensive Training Course for Afghani Civil Servants 2011

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Il video del Corso per Giovani Dirigenti Afghani organizzato dal Ministero degli Esteri, dalla SSPA e dall’Università di Tor Vergata, Centro di Eccellenza Jean Monnet, e al quale ho partecipato in qualità di docente del modulo “Public Management and Ethics”. Io sono al minuto 2:45 - 2:51. 

La colonna dell'agonia

agony column : The part of a magazine or newspaper where letters from readers about their personal problems are printed, together with advice about how to deal with them Stupirsi che amo l'inglese?

Il Tunnel Gelmini

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«Tunnel tra il Cern e il Gran Sasso» E la Rete non perdona la Gelmini - Corriere della Sera : Se ci fosse stato davvero un tunnel tra Ginevra e l'Abruzzo, ne avrei senz'altro approfittato per scappare da quel paese di maniaci della pulizia e del denaro. Piccolo episodio che però dimostra cosa succede: a non prepararsi mai, anche se il proprio compito è fare il Ministro; a spararla sempre più grossa, tanto nessuno ti contraddice; a circondarsi di incapaci e di servi sciocchi che non contraddicono mai il Capo, nemmeno per fargli notare che si sta rendendo ridicolo. A nessuno è venuto in mente, lì al MIUR, che un tunnel di 730 km era una cosa enorme? Pagherà qualcuno per questo sbaglio, che fa già ridere tutti i blogger italiani, e se la notizia passerà oltreconfine aggiungerà altri motivi all’ilarità che desta il nostro Paese? Ecco il tunnel è un buco nell’acqua, il simbolo di come è andata in malora la cosa pubblica in Italia in questi anni. Il Ministro, infatti

Ma i mammoni sono i genitori

Se i figli trentenni se ne andassero di casa - Repubblica.it L’ennesimo caso di adulto che non vuole andar via di casa, per di più impiegato pubblico: ‘ mammone e fannullone’ , la summa di tutti gli stereotipi all’italiana… Fortunatamente Ilvo Diamanti rimette i puntini sulle i: alla maggior parte dei genitori questa situazione in fondo piace, e sono loro a contrastare le velleità di indipendenza dei figli.   “Se i figli unici se ne andassero davvero. A trent'anni e anche prima. Se "abbandonassero" i genitori. I genitori che farebbero? Perderebbero il  "controllo" sui figli e sulla loro biografia. Si ritroverebbero soli - o peggio: insieme ai nonni, poco autosufficienti. Per questo il caso del quarantunenne di Mestre ha suscitato tanto interesse, ma anche tanta preoccupazione. Tra i gli adulti. Cosa succederebbe se il contagio si propagasse? Se molti altri "giovani" trentenni se ne andassero? Non per costrizione, ma per attrazione. Sedotti d

La Vanoni canta a Ostia. E fa il comizio: «Berlusconi è un ladro» - Corriere Roma

La Vanoni canta a Ostia. E fa il comizio: «Berlusconi è un ladro» - Corriere Roma : nel concerto di chiusura di «Ostia Classic», la rassegna estiva che per il terzo anno si è svolta nella cittadina sul litorale romano, la Vanoni rosso-vestita ha deciso di prendersela con il presidente del Consiglio, nonché leader di quel Pdl per cui lei si era schierata solo pochi mesi fa. «Berlusconi è un ladro - esordisce - me ne vado da questo Paese, l'Italia fa schifo». E ancora: «Berlusconi ha triplicato il suo capitale e a noi ha tolto tutto». Forse dovevano spiegare all'Ornella che Ostia è una delle zone più fascio di Roma. E comunque a quella manifestazione vengono solo vecchietti per parlare di cavoli loro, con buona pace del grosso nome sul palco.

Fin dentro casa...

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È sabato, penso di aver diritto a poltrire, ma vengo svegliato da uno squillo di citofono. Un tale che deve entrare, ed ha suonato un pulsante a caso. Lo guardo dalla finestra e fa “Oh, scusi, l’ho svegliata?”. Sono troppo educato per rispondere, ma dato che nel quartiere dove vivo volano bestemmie come se piovesse, sarei stato in tono con l’ambiente. Non basta: mi suonano pure alla porta! È Tecnocasa, vogliono darmi il loro depliant. Rispondo che non lo voglio, ma loro me lo fanno ugualmente passare sotto la porta. Apro rabbiosamente, lo raccolgo, lo restituisco, e dico che non hanno nessun diritto di sporcare a casa degli altri. Espressione inebetita: “ma io sto lavorando!”… frase tipica romana, che esprime tutto un discorso, passaporto per ogni licenza. Sto lavorando, ho questa condanna a vita, mica sono come tutti gli altri che se la spassano nei loro castelli in Toscana . Questa volta sono meno conciliante. E che lavoro è, andare a rompere i coglioni alla gente? Scendo, la

Differenze

In Italia salta una fabbrica di fuochi d'artificio. In Francia salta una centrale nucleare. Altra classe...

Six elaborations on a church of Poltava.

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Kinshasa

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Monetine rubate nella fontana di Trevi Alemanno: " I tre vigili sono sospesi" - Roma - Repubblica.it

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Monetine rubate nella fontana di Trevi Alemanno: " I tre vigili sono sospesi" - Roma - Repubblica.it : "- Minc**a, anche il sindaco si è accorto che i Vigili di Roma si girano dall'altra parte. Chi l'avrebbe mai detto, in una città ordinata, dove le leggi sono applicate inflessibilmente, sempre e a tutti? Capirai che scoperta... Roma ha la più sbracata e corrotta polizia urbana che una capitale possa immaginarsi. Più che sospenderne tre, ci vorrebbe la decimazione... Mario di Carlo, ovvero quando il conflitto d'interessi è di sinistra. Ecco, quando questa è la gente che governa Roma, poi te la puoi prendere con tre vigili che accettano un pacco di monetine??

Management is doing things right; leadership is doing the right things

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"Management significa fare le cose per bene, Leadership significa fare le cose giuste... Ho sempre sottolineato che l'organizzazione non ha nulla a che fare con il potere, ma con la responsabilità" . Peter Drucker (1909-2005). C'è una grande differenza se il capo e il suo potere sono legittimati solo da coloro che lo hanno nominato o vengono invece accettati e riconosciuti, anche dai collaboratori, dai dipendenti, da coloro che vivono nell'ambiente in cui opera. Chi ottiene questo riconoscimento oltre che un manager è anche un leader. Il Leader indica la meta e trasmette a ogni livello dell'organizzazione l'importanza, il valore di ciò che si sta facendo, crea entusiasmo e orgoglio, per cui ciascuno mette a frutto la sua intelligenza e prodiga le sue migliori energie. Il leader non ha paura di scegliere le persone più creative, dotate di autonomia di giudizio perché sa come guidarle. Lo stato maggiore delle grandi imprese di successo è sempre formato da

You Can't Get What You Want (Till You Know What You Want)

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Morte di un collega americano

Mi spiace annunciare la morte di un amico e collega, Chris Crawford di Eureka, California, Stati Uniti , a soli 58 anni. Chris era stato per 35 anni dirigente di parecchi tribunali del sud della California, lo Stato dove la professione del Court Manager è più evoluta, prima di fondare una società di consulenza in materia di amministrazione dei tribunali, “ Justice Served ”. Membro dell’Institute for Court Management e della National Association for Court Management, lo avevo conosciuto prima online e poi di persona, quando lavoravo a un manuale operativo per dirigenti giudiziari e presidenti di tribunale in Ucraina. Sul blog che gestiva aveva avviato, su mia richiesta, una interessante discussione dal titolo What is a court administrator? dove delineava con sicura conoscenza l’evoluzione della dirigenza giudiziaria negli Stati Uniti, nonché i problemi, spesso simili in modo sconcertante ai nostri. Persona profondamente umana e simpatica, da allora ero rimasto con lui in piacevole co

From San Marino, With Love - NYTimes.com

From San Marino, With Love - NYTimes.com : " Very interesting piece of history... wonder if any other American president ever claimed the honorary citizenship of S. Marino

Religious Symbol or Cultural Symbol? - NYTimes.com

Religious Symbol or Cultural Symbol? - NYTimes.com : "are in state-mandated schools, not the crucifixes on the walls of churches, ancient sites and other like places. The existence and showing of crucifixes are NOT the issue...where they are is. If I were to send my child to a Jewish or Muslim school, I would expect that their respective symbols might be on display. But not in a public school.

Robert Doisneau

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Exibition at Pushkin Museum, Odessa More on: http://www.robert-doisneau.com/fr/portfolio/

Dj Smash - Volna HQ

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Dj Smash - Волна Открывайте шире краны, Я выпускаю на вас океаны... Я волна, новая волна, Подо мной будет вся страна Подожди, скоро навсегда, Затоплю ваши города. Открывайте шире двери, Мы принесли то, что вы так хотели... Я волна, новая волна, Подо мной будет вся страна Подожди, скоро навсегда, Затоплю ваши города. Я волна, я волна, я волна... Я волна, новая волна, Подо мной будет вся страна Подожди, скоро навсегда, Затоплю ваши города.

Milano, è ubriaca e insulta la polizia "Sono la figlia di un ministro inglese" - Milano - Repubblica.it

Milano, è ubriaca e insulta la polizia "Sono la figlia di un ministro inglese" - Milano - Repubblica.it : "- Quando uno ha una buona idea, subito tutti lo copiano...

Fannullone.

Nella sua intervista al Corriere, il Ministro Sandro Bondi ha ammesso che da mesi non va più a lavorare al Ministero di cui è il capo. Dopo anni di forsennata campagna contro i “fannulloni” nessuno, a partire dal suo collega Brunetta, trova da ridire su un caso di assenteismo così flagrante? Quali trattenute sono state applicate sul (lauto) stipendio dell’On. Bondi? Quali le sanzioni disciplinari? La legge non è uguale per tutti?

Breve, rozza e brutale recensione della Anna Karenina di Tolstoj

ANNA KARENINA : "Tutte le famiglie felici sono simili le une alle altre; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo". Finita dopo tre mesi la lettura di Anna Karenina, un romanzo così monumentale che se vi cade sui piedi vi fa male, non posso dire di esserne stato molto colpito. Un mattone lunghissimo, prolisso all'inverosimile, sulle vicende di un'oziosa nobiltà russa nel XIX secolo. La narrativa russa si assomiglia tutta, lunga lunga lunga, sarà colpa dell'inverno, avranno troppo tempo per stare in casa a scrivere, codesti poveri scrittori russi. Avendo conosciuto un bel po' di ragazze russe, direi che forse alternative piacevoli alla letteratura ci sono anche d'inverno, ma vuoi mettere il piacere di castigare generazioni di lettori? Così uno legge un robo del genere e alla fine non può che dare ragione a Borges, che il romanzo non è altro che un racconto diluito. " Estendere in 500 pagine ciò che si può dire in 15 ", mi pare dica proprio

La rivoluzione della condivisione » Fotocrazia - Blog - Repubblica.it

La rivoluzione della condivisione » Fotocrazia - Blog - Repubblica.it : Riflessioni molto interessanti sulla rivoluzione della fotografia digitale.

Alpini

Stava quasi per essere approvata il disegno di legge leghista contro gli Alpini meridionali. Capita, a chi non sa la storia, di ignorare il contributo delle genti d’Abruzzo alle truppe alpine (la parata dei veterani a Pescara, anni fa, fu un evento memorabile). Una geografia semplificata distingue tra Alta Italia e Bassa Italia, dove la bassezza non si intende solo in senso orografico, ma economico e di dignità. Chissà perché dovrebbe essere più qualificato a fare l’alpino uno che viene dalla Pianura Padana di uno che viene dall’Aspromonte. Tra parentesi, il caratteristico cappello da alpino era noto come “cappello alla calabrese”.   Faccio una ricerca su Internet, sui caduti in Afghanistan: caduti l’8 ottobre 2010, il caporal maggiore Gian Marco Manca, 32 anni, di Alghero, il caporal maggiore Marco Pedone, di 23 anni, che era di Patù (Lecce), il caporal maggiore Francesco Vannozzi, 26 anni, di Pisa e il caporal maggiore Sebastiano Ville, 27 anni, originario di Francofonte, in

Киев, ул. Пушкинская, 39

Квартира посуточно - Киев, ул. Пушкинская, 39 Those guys were not honest enough to publish my comment, so I will post it here. Don't ever go to Pushinskaja 39, Kiev! http://www.arendakiev.com/ru/apartment_1/600.html "I was in this apartment for 3 days, and I'm deeply dissatisfied of it. First, it is mad cold: the whole place is poorly insulated, heating is provided by only one radiator, and you need to open fire in the kitchen to acceptably warm it up. The mattress in the bed is thin, cheap, and has very evident springs. The sprung bed base was broken. Sleeping in that bed was a torture. Suitable for a fakir, maybe, not for a tired tourist. The pretentious and tasteless furniture (who ever designed the green-striped wallpaper?), and the many technological gadgets (beginning with a mad shower with lots of button, none of them working, so that you get either iced, either boiled) cannot mask the absurd lack of basic commodities: in the wardrobe there are just

O. Respighi - (4/4) Pini di Roma - IV. I pini della Via Appia (Stuttgart...

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Giustizia e Politica

Condivisibile quanto scrive oggi Angelo Panebianco sul Corriere: "Posto dunque che non solo ai libici ma anche a noi conviene che Gheddafi se ne vada, si può constatare quanto siano state improvvide le dichiarazioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu del 26 febbraio secondo cui Gheddafi va processato di fronte al Tribunale penale internazionale, l'apertura di un procedimento a suo carico da parte del Tribunale dell'Aja, l'allerta dell'Interpol per impedire che egli e il suo entourage possano espatriare. Non bisogna mai mettere un dittatore che non ha ancora abbandonato il potere con le spalle al muro. Serviva un salvacondotto, non un processo." Direi che questo è il bel risultato di aver abdicato al primato della politica in favore di un'idea messianica di Giustizia universale. Se lasciamo che la politica, anche quella internazionale sia fatta da giudici e tribunali, è ovvio che poi non ci sia più spazio per mediazioni. La politica è per

L'utilità del mio posto

“Ma sono i giornali che dicono tutti la stessa cosa - disse il principe. - È vero. Tutti la stessa cosa, proprio come ranocchie prima del temporale. E proprio per causa loro non si può sentir nulla. - Ranocchie o non ranocchie, io giornali non ne pubblico e non li voglio difendere; ma parlo dell'unità di pensiero nel mondo dell'intelligencija - disse Sergej Ivanovic, rivolto al fratello. Levin voleva rispondere, ma il vecchio principe lo interruppe. - Eh, via, su questa unità di pensiero si può dire ancora un'altra cosa - disse il principe. - Ecco, io ho un genero, Stepan Arkad'ic, lo conoscete. Adesso ha avuto il posto di membro del comitato di una commissione e qualcosa ancora, non ricordo. Certo là non c'è nulla da fare; ebbene , Dolly, non è mica un segreto, ma ci sono ottomila rubli di stipendio. Provate, chiedetegli se il suo impiego è utile, vi dimostrerà ch'è utilissimo. Ed è uomo sincero, ma non si può non credere all'utilità degli ottomila rubl

La chiamata dei Variaghi

Il “popolo…aveva espresso il proprio pensiero nella leggenda della chiamata dei Variaghi:   " Regnate e siate i nostri signori. Noi promettiamo con gioia una completa sottomissione. Tutto il lavoro, tutte le umiliazioni, tutti i sacrifici ce li assumiamo noi; ma che non siamo noi a giudicare e decidere " (Tolstoj, Anna Karenina)   Interessante riflessione: non è forse vero che molta gente è ben disposta a sottomettersi pur di non avere responsabilità? Non è la libertà un fardello di cui molti si sbarazzano con gioia?

Stampa estera...

"La Russa, a bruiser with a voice like the possessed child in The Exorcist" State of the union: The Italian Republic turns 150 this month but this is a nation at odds with itse www.independent.co.uk     “Mr. Berlusconi and Qaddafi... two of the world’s most colorful leaders.” Turmoil in Libya a Threat to Italy’s Economy www.nytimes.com “As Silvio Berlusconi stumbles from scandal to crisis, the other parties – particularly on the Left – have lacked the coglioni to pounce or even articulate a post-Berlusconi vision.” Beppe Grillo interview www.telegraph.co.uk "Mr. Draghi... displayed ... a highly institutional approach toward public office. Comfortable with power, he nonetheless refused to speak about himself" - obviously they are not talking about our PM... Mario Draghi’s Prospects to Lead the European Central Bank www.nytimes.com

Odessa: Mutiny and melancholy | The Economist

Odessa: Mutiny and melancholy | The Economist : " As a punishment Pushkin, nominally a civil servant, was asked to do some work " :-)

E chi la vuol cotta, e chi la vuol cruda...

Silvio si lamenta del fatto che lo staff del Presidente della Repubblica <interviene puntigliosamente su tutto>... insomma, lavora troppo. Ma il Governo non era contro i Fannulloni???

Nino Ferrer - Agata

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Scuole private e vizi pubblici

Sostiene il Presidente del Consiglio che la Scuola Pubblica è diseducativa. Si tratta dell’ultimo attacco alle istituzioni pubbliche, all’insegna del Laissez faire più malinteso. La Ministra Gelmini dice che si è trattato di una difesa della libertà delle famiglie di operare le scelte educative che ritiene più opportune. E anche qui c’è un clamoroso malinteso. Le scuole pubbliche non sono un succedaneo dei precettori individuali: esse esistono proprio perché si ritiene che l’educazione dei bambini non sia un fatto privato, bensì un interesse nazionale. Perché a scuola devono essere assimilati e condivisi valori comuni e codificati, una lettura comunemente accettata della Storia nazionale, una lingua che può anche non essere quella parlata in famiglia. A scuola si impara che si è tutti uguali, prima che la vita ci separi secondo classi e professioni. Si impara a essere Cittadini, e non parti di una famiglia o di un clan. È in fucine di questo tipo, Scuola, Esercito, Amministrazion

La morale della storia...

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  La morale della favola è dunque che per sbarazzarsi di un dittatore sanguinario non servono bombe ed embarghi, basta Facebook?

Quel fannullone del Ministro

A: 'lettere@corriere.it'; 'sromano@rcs.it' Oggetto: Quel fannullone del Ministro Nella sua intervista al Corriere, il Ministro Sandro Bondi ha ammesso che da mesi non va più a lavorare al Ministero di cui è il capo. Dopo anni di forsennata campagna contro i “fannulloni” nessuno, a partire dal suo collega Brunetta, trova da ridire su un caso di assenteismo così flagrante? Quali trattenute sono state applicate sul (lauto) stipendio dell’On. Bondi? Quali le sanzioni disciplinari? La legge non è uguale per tutti? Dario Q  - Roma