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Visualizzazione dei post da dicembre, 2010

Quando lo Stato fa clic

Quando lo Stato fa clic » Fotocrazia - Blog - Repubblica.it : Vi consiglio la lettura attenta di questo volume, Fotografia e committenza pubblica , confezionato da Roberta Valtorta , direttrice del Museo della fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo (istituzione pubblica) con l’aiuto di diciotto curatori o studiosi di altrettante esperienze di fotografia “parastatale”: da quella di Roger Fenton, mandato in Crimea in missione per conto della regina Vittoria fino ai progetti di rilevazione paesistica di governi, governatori e sindaci, passando per la madre di tutte le committenze pubbliche, la storica e forse un po’ troppo enfatizzata Farm Security Administration dell’era rooseveltiana Usa.

Fosse solo D'Alema...

Ha fatto scalpore la notizia ricavata dai cables di Wikileaks secondo la quale Massimo d’Alema avrebbe dichiarato all’Ambasciatore americano che la Magistratura italiana è la più grossa minaccia allo stato italiano. La cosa ha suscitato in quegli ambienti reazioni furibonde e sprezzanti, del tipo ‘ molti nemici, molto onore ’. Sorvolando però elegantemente sul seguito del dispaccio , che nessun giornale ha pubblicato:   “Despite fifteen years of discussions on the need for comprehensive judicial reform, no significant progress has been made. Italians, by and large, consider their judicial system broken, perhaps beyond repair, and have very little confidence that the system actually delivers justice.”   E di questo, c’è di che essere fieri?

Le ultime parole famose...

Art. 10 – Obblighi di correttezza del magistrato Il magistrato non si serve del suo ruolo per ottenere benefici o privilegi. … Si comporta sempre con educazione e correttezza; mantiene rapporti formali, rispettosi della diversità del ruolo da ciascuno svolto; rispetta e riconosce il ruolo del personale amministrativo e di tutti i collaboratori.   Art. 14 – I doveri del dirigente Il magistrato dirigente dell’ufficio giudiziario cura l’organizzazione e l’utilizzo delle risorse personali e materiali disponibili in modo da ottenere il miglior risultato possibile in vista del servizio pubblico che l’ufficio deve garantire… Garantisce … la serenità del lavoro di tutti gli addetti all’ufficio assicurando trasparenza ed equanimità nella gestione dell’ufficio ...   Dal CODICE DEONTOLOGICO DEI Magistrati adottato dall’Associazione Nazionale Magistrati      

Breviario per dirigenti severi

Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti. Apocalisse 3,19

Scale a chiocciola

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Mi è venuto in mente di fare una piccola ricerca sul tema delle Scale a Chiocciola di Roma: quella del Mascarino, al Quirinale, quella di Pirro Ligorio in Vaticano, quella del Borromini a Palazzo Barberini, la Scala Regia del Sangallo (?) a Caprarola, la doppia chiocciola del Pozzo di San Patrizio a Orvieto, lo scalone dei Musei Vaticani.

Tengo famiglia

Questa è l’Università dove ho studiato. Faceva schifo allora, e fa ancora più schifo adesso. Sapienza-Tor Vergata, parentopoli prima della riforma Gli studenti ai politici: «Voi chiusi nei palazzi noi liberi per la città» ROMA - Vigilia dell'approvazione della riforma Gelmini, ultimi colpi di coda dei Baroni. Infatti ecco che spuntano nuove assunzioni e promozioni di parenti negli atenei La Sapienza e Tor Vergata. Protagonisti: i familiari dei rettori Luigi Frati e Renato Lauro. A poche ore dall'approvazione del ddl università, che impone lo stop alle parentopoli (purtroppo solo attraverso un sub emendamento approvato in extremis) che vieta a padri, figli e parenti (con grado di parentela fino al quarto grado compreso) di stare negli stessi dipartimenti, sembrerebbe che nei due atenei capitolini si pensi di più a sistemare le famiglie che ai problemi dell'università. SAPIENZA - Alla Sapienza, Giacomo, 36 anni, figlio del rettore Luigi Frati, s

The ethics of protests

There is an interesting article on the Economist website about the ethics of denial of service (DDOS) attacks, which were used both against Wikileaks and by its supporters in the aftermath of publication of the US embassy cables. The Economist compares DDOS attacks with civil disobedience, against British rule in India, or against segregation in America, likening them to a mass sit-in , making entry to or exit from a building impossible. But it adds: In a free society the moral footing for peaceful lawbreaking must be an individual's readiness to take the consequences, argue in court and fight for a change in the law. Demonstrators therefore deserve protection only if they are identifiable. Some countries (like Germany ) even prohibit protesters from wearing masks. Protesters in cyberspace, by contrast, are usually anonymous and untraceable. The furtive, nameless nature of DDOS attacks disqualifies them from protection; their anonymous perpetrators look like cowardly hoolig

L'Italia a rovescio

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  Il biglietto di auguri natalizi del Ministro Calderoli ha suscitato un’ingiustificata maretta. La politica italiana è così, dibatte sul nulla, “si costerna, s’indigna, s’impegna, poi getta la spugna con gran dignità”, come cantava Fabrizio de Andrè.   La cartolina contiene due messaggi: via i Ministeri da Roma, e un’Italia rovesciata. Sul primo, da romano dico solo: “prego”. Non mi è mai piaciuta l’identificazione della mia città con la cultura burocratica. Roma può farne a meno. I Ministeri una volta evacuata Roma lascerebbero spazi preziosi per il turismo e i servizi. C’è solo da capire come sarà possibile. La politica ha le sue leggi, e persino i Ministeri che hanno sede all’EUR conservano una dependance in centro, vicino al cuore della politica. Tutti ricordano il caso di Zamberletti, ministro che per fare il suo lavoro di capo della Protezione Civile era spesso fuori della Capitale e così perse il suo dicastero. Sono circa cinquant’anni che si parla senza esito del polo

Taty - Нас не догонят

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Только скажи, Дальше нас двое Только огни Аэродрома Мы убежим, Нас не догонят Дальше от них Дальше от дома Ночь-проводник Спрячь наши тени За облака За облаками Нас не найдут, Нас не изменят Им не достать Звезды руками Небо уронит Ночь на ладони Нас не догонят Нас не догонят Нас не догонят... Мы убежим, Все будет просто Ночь упадёт, Небо уронит И пустота на перекрестках И пустота нас не догонит Не говори, им не понятно Только без них, Только не мимо Лучше никак, Но не обратно Только не с ними Traduzione qui

Brava

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Incredibile, ma una volta in televisione si vedevano queste cose...

Duck Sauce - Barbra Streisand

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Woah, I've been dancing this everynight in Kiev!!

Я тебя не скоро позабуду

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Я тебя не скоро позабуду... Эта талая вода Напоминает мне всегда, Что случилось той весной, Когда встретились с тобой. Эта громкая капель Напоминает тот апрель, В нем были только ты и я В курорте Евпатория! Эта первая гроза Напоминает те глаза, Где желание и страх На одинаковых ролях. Мы гуляли под луной, Песни нам шептал прибой. Были только ты и я В курорте Евпатория! Я тебя не скоро позабуду... Но рассеялся роман, Он словно призрачный туман. Ты уехала в Латвию, Я уехал в Татарстан. Но когда приходит ночь Я не в силах превозмочь Тайные желания Скрыть воспоминания! Я тебя не скоро позабуду...

La Biblioteca di Dario

Secondo la BBC, dei cento libri a suo giudizio più importanti, normalmente il pubblico ne ha letti solo sei. Io 43. Non credo di essermi perso niente non leggendo Harry Potter… 1. Orgoglio e Pregiudizio – Jane Austen 2. Il Signore degli Anelli – J.R.R. Tolkien 3. 1984– George Orwell 4. I Promessi Sposi – Alessandro Manzoni 5. La Divina Commedia – Dante Alighieri 6. Il Giardino dei Finzi Contini - Giorgio Bassani 7. Lo Hobbit – JRR Tolkien 8. Il Nome della Rosa - Umberto Eco 9. Il Gattopardo - Tommasi di Lampedusa 10. Il Processo – Franz Kafka 11. Il Grande Gatsby – F Scott Fitzgerald 12. Odissea - Omero 13. L'insostenibile leggerezza dell'essere - Milan Kundera 14. Anna Karenina – Leo Tolstoy 15. Emma – Jane Austen 16. La Coscienza di Zeno – Italo Svevo 17. La Fattoria degli Animali – George Orwell 18. Cento Anni di Solitudine – Gabriel Garcia Marquez 19. Memorie di Adriano – Marguerite Yourcenar 20. I Malavoglia - Giovanni Verga 21.

Il corpo delle donne e altri racconti

La vicenda Wikileaks, oltre agli ovvi risvolti diplomatici, porta con se altre meno scontate conseguenze. È come se l'età dell'innocenza fosse finita, e alcuni sogni fossero morti all'alba. Il primo mito che è caduto è quello – ripetuto spesso dal nostro maggiore e più anarchico blogger, Beppe Grillo – secondo cui "Internet non si può controllare". I fatti di oggi, se non fosse bastato il (cattivo) esempio della Cina, dimostrano il contrario. L'architettura dei nomi a dominio, con i domini geografici di primo livello, i dodici root server che controllano i DNS di tutto il mondo, e i famigerati providers che possono staccarti la spina e farti sparire dal mondo virtuale senza tanti perché (Facebook lo fa anche più brutalmente), smentiscono l'idea di un Internet decentralizzato e anarchico. Il secondo mito crollato è quello della Svezia come l'hanno vista una generazione di italiani vitelloni, immortalati dal grande Alberto Sordi: la terra promessa

Kiev Jugendtil 2

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Chervonoarmirs'ka Bul

Kiev, la casa di Anna Achmatova

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Luminoso e lieto domani sarà il mattino. Questa vita è stupenda, sii dunque saggio, cuore. Радостно и ясно Завтра будет утро. Эта жизнь прекрасна, Сердце, будь же мудро. (1911)

Kiev Jugendstil 1

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Houses in Yaroslaviv Val

Sofiyski cathedral, Kiev

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