Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2007

Piccoli trucchi contabili

Dalla stampa di oggi: "Il 91,3% delle acque costiere italiane sono balneabili, mentre il restante 8,7% non soddisfa i requisiti... Questi i dati del rapporto annuale sulle acque di balneazione redatto sulla base del monitoraggio gestito dalle agenzie Arpa e dalle aziende sanitarie su 5.410 chilometri di coste controllate, presentato oggi al ministero della Salute." Bene. Peccato che l'Italia abbia OTTOMILA km di coste... Non si buggera un vecchio ufficiale di Marina ;-)

La situazione richiede un gesto futile, e sta a noi compierlo....

D-Day: War's over, man. Wormer dropped the big one. Bluto: Over? Did you say "over"? Nothing is over until we decide it is! Was it over when the Germans bombed Pearl Harbor? Hell no! Otter: [whispering] Germans? Boon: Forget it, he's rolling. Bluto: And it ain't over now. 'Cause when the goin' gets tough... the tough get goin'! Who's with me? Let's go! ... What the fuck happened to the Delta I used to know? Where's the spirit? Where's the guts, huh? "Ooh, we're afraid to go with you Bluto, we might get in trouble." Well just kiss my ass from now on! Not me! I'm not gonna take this. Wormer, he's a dead man! Marmalard, dead! Niedermeyer - Otter: Dead! Bluto's right. Psychotic, but absolutely right. We gotta take these bastards. Now we could do it with conventional weapons that could take years and cost millions of lives. No, I think we have to go all out. I think that this situation absolutely require

Pochi giovani al potere

Lavoce.info - Informazione Un altro articolo che conferma una mia vecchia opinione: l'Italia è nemica dei giovani...

We few, we happy few, we band of brothers

Una lezione sulla leadership valida tuttora. The fewer men, the greater share of honour. God's will! I pray thee, wish not one man more. By Jove, I am not covetous for gold, Nor care I who doth feed upon my cost; It yearns me not if men my garments wear; Such outward things dwell not in my desires. But if it be a sin to covet honour, I am the most offending soul alive. No, faith, my coz, wish not a man from England. God's peace! I would not lose so great an honour As one man more methinks would share from me For the best hope I have. O, do not wish one more! Rather proclaim it, Westmoreland, through my host, That he which hath no stomach to this fight, Let him depart; his passport shall be made, And crowns for convoy put into his purse; We would not die in that man's company That fears his fellowship to die with us. This day is call'd the feast of Crispian. He that outlives this day, and comes safe home, Will stand a tip-toe when this day is nam'd, And rouse him at

Se io fossi il Presidente

Immagine
Ho visto al cinema il film “L’uomo dell’anno” con Robin Williams. Williams interpreta Tom Dobbs, un popolarissimo comico che, nel corso del suo talk show quotidiano prende in giro i politici e si fa portavoce di una nazione delusa ed esasperata, che non crede più nella partecipazione democratica. Così il pubblico gli chiede di candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti. Lui allora fonda un movimento popolare con il quale, rifiutando i condizionanti ed interessati finanziamenti delle lobbies private, si presenta alle elezioni. E - clamorosamente - le vince. Peccato, però, che la sua vittoria sia dovuta a un pasticcio del nuovo sistema elettorale informatico. Dell’errore si accorge solo una progettista del sistema, Eleanor Green, che ingenuamente ne informa la sua società. La quale, ovviamente non ha affatto interesse a rivelare una notizia che la porterebbe al fallimento, e quindi cerca prima di screditare la sua dipendente, e poi di ucciderla. Fin qui il film cresce di tensione, ma p

Au milieu de l'hiver

"A midi sur les pentes à demi sableuses et convertes d'héliotropes comme d'une écume qu'auraient laissée en se retirant les vagues furieuses des derniers jours, je regardais la mer qui, à cette heure, se soulevait à peine d'une mouvement épuisé et je rassasiais les deux soifs qu'on ne peut tromper longtemps sans que l'être se dessèche, je veus dire aimer et admirer. Car il y a seulement de la malchance à n'être pas aimé : il y a du malheur à ne point aimer . Nous tous, aujourd'hui, mourons de ce malheur. C'est que le sang, les haines décharnent le cœur lui-même; la longue revendication de la justice épuise l'amour qui pourtant lui a donné naissance. Dans la clameur où nous vivons, l'amour est impossible et la justice ne suffit pas. C'est pourquoi l'Europe hait le jour et ne sait qu'opposer l'injustice à elle-même. Mais pour empêcher que la justice se racornisse, beau fruit orange qui ne contient qu'une pulpe amère et

Un'idea su Ségo

Un mio amico francese mi ha inviato alcune argute considerazioni sulle recenti presidenziali transalpine. Ne traggo questa arguta osservazione: "On peut un peu regretter de ne pas voir une femme accéder à la magistrature suprême, mais comme disait la regrettée Françoise Giroud, journaliste française de renom : "La femme sera vraiment l'égale de l'homme le jour où, a un poste important, on désignera une femme incompétente". Force est de constater que nous n'en sommes pas encore là..."

Sacrosanto :-)

Non esistono donne fatali, solo uomini cretini. (Anonimo)

La Metro fa un'altro buco...nell'acqua

Immagine
Tracciato del progetto comunale E così la stazione di Largo Argentina della metro C non si farà. Impossibile bucare lo strato archeologico senza fare sfracelli. Sorpresi? Ma se lo sanno tutti che scavare nel centro di Roma è impossibile! Sono maligno: perché aprire tanti bei cantieri della Metropolitana in pieno centro è un stato un modo efficacissimo di propagandare l’idea di un’amministrazione impegnata nella costruzione di grandi opere pubbliche. Mentre quelli aperti erano solo cantieri archeologici... dirlo chiaro e tondo non sarebbe stato altrettanto pagante politicamente. A proposito, ma com'è possibile che la Sovrintendenza abbia autorizzato lo scavo di un'altra linea sotto le fondamenta del Colosseo? E il pericolo per la stabilità del monumento, sempre evocato quando si tratta di limitare il passaggio di auto, e soprattutto in occasione del 2 giugno (niente carri armati, persino i tacchi dei soldati trasmettono vibrazioni al terreno, si disse)? Mi permetto di suggerir

Edgardo Sogno, il ragazzo con i capelli bianchi

In neretto, tutti i motivi per cui un personaggio del genere, di cui ho sentito parlare pochissimo, mi affascina. In America su una vita così avrebbero fatto un film... Il testo è di Sergio Romano, da 'Lettere al Corriere' 12 maggio 2007. "Credo che non vi sia parola meno adatta di «martire» per definire un uomo che non smise mai di dare battaglia e di restituire i colpi dell'avversario . Sono convinto che Edgardo Sogno sarebbe stato il primo a rifiutare per se stesso questo appellativo. La verità è che fu un uomo scomodo, ingombrante, detestato da una larga parte della sinistra, ma poco amato dalla destra. Ebbe una certa notorietà negli ultimi anni della sua vita perché Forza Italia e Alleanza nazionale avevano bisogno di un patriota «risorgimentale», di cui servirsi per meglio dimostrare che la memoria della Resistenza era stata ingiustamente monopolizzata dai comunisti. Ma per molti anni i moderati e i conservatori lo avevano considerato con diffidenza. Era troppo i

Free man in Riga

Un'altra dura giornata a recitare il mio strano lavoro, a metà tra l'uomo d'ordine e lo psicanalista per signora. Sono passati cinque anni da quando sono tornato da Riga in Italia per cominciare tutto questo. Così mi torna sempre in mente questa canzone di Joni Mitchell. Peccato, capisci che sei felice solo quando è troppo tardi, o forse è la vita che ci porta, o il dovere... mah. FREE MAN IN PARIS Joni Mitchell ... Everybody's in it for their own gain You can't please 'em all There's always somebody calling you down I do my best And I do good business There's a lot of people asking for my time They're trying to get ahead They're trying to be a good friend of mine I was a free man in Paris I felt unfettered and alive There was nobody calling me up for favors And no one's future to decide You know I'd go back there tomorrow But for the work I've taken on ... Lately I wonder what I do it for If l had my way I'd just walk out those

Un gingillo per gli schiavi

Immagine
In Germania è diventato una star l'orsetto Knut, un cucciolo di orso polare, nato lo scorso dicembre allo zoo di Berlino. Prego, è la stessa Germania che un anno fa permise che venisse accoppato senza tante discussioni Bruno, l’orso italiano che vagabondando nelle Alpi ebbe la sventura di passare il confine, e fu ucciso dai cacciatori bavaresi col consenso delle autorità preoccupate per il bestiame? Cos'è cambiato allora? Benchè entrambi orsi, i due sono diversissimi: Bruno era un orso italiano, un meridionale disordinato e casinista. Knut è un orso del Nord, bianco, pulito ed ordinato. Bruno cercava la libertà. Knut è nato e vive bene in cattività. È una differenza che in questo ordinato e meticoloso paese - tirato a lucido, lindo e pinto, dove ogni cosa deve stare disciplinatamente al suo posto - può diventare questione di vita o di morte. Buffo peraltro che poi la Germania possa montare in cattedra e accusare l'Italia di scarsa sensibilità animalista (ricordate le camp

Sette anni su Internet

Immagine
Sette anni fa, dalla Sala Computer della Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione mettevo online, su un server gratuito di Digilander , e con l'aiuto di Maurizione Rinaldi, il mio primo sito. Poi vennero il sito AllieviSSPA e il Controsito, il sito degli Hash, quello dell’Unadis, il mio Blog. Se il primo sito era una sorta di vetrina, arricchendosi poi di contenuti di servizio, il Blog è stato una palestra di scrittura e di riflessione su piccoli e grandi temi. Con una presenza costante su internet ho potuto documentare la mia attività, fare incontri quasi sempre interessanti, ritrovare vecchi amici (e trovare giovani amiche ;-) e compagni di scuola e di Accademia. Ho avuto oltre 140.000 visite e conto lettori affezionati, tra cui qualche inevitabile ma innocuo maniaco (un dirigente in pensione delle Comunicazioni, rimbambito, ed una mia ex tedesca, ossessiva). Sette anni fa stare su Internet era difficile e dispendioso. Anni ruggenti, a guardarsi indietro. La rete era percor

Usque tandem, Ministerium Iustitiae, abutere patientia mea?

Immagine
Beh, la mia audizione al Senato, oggi, non è andata proprio così, ma direi che è stata ugualmente un successo. Leggi qui il mio intervento .

Tolleranza zero, compagno?

Immagine
Come sindacalista (sono Segretario Nazionale della Cida-Unadis ), e come lavoratore, il 1° Maggio è anche una mia festa. Però devo dirlo, mi fa sempre una certa impressione, ascoltare i discorsi dei segretari dei sindacati confederali, che rappresentano ormai, molto più che i lavoratori, i pensionati. E tra i lavoratori, molto più i privilegi di chi il lavoro lo ha, di chi lo vorrebbe avere. L'impressione, insomma, è che la nostra grande nazione sia come l'orwelliana fattoria degli animali, dove tutti sono uguali, certo, ma alcuni sono più uguali degli altri. Proprio oggi c'è stato un altro incidente mortale sul lavoro. E alla manifestazione di Torino il segretario CGIL Epifani - che aveva a fianco un assenziente Fausto Bertinotti - ha chiesto "Tolleranza Zero" per chi causa morti sul lavoro. Tolleranza Zero? Ma non era un concetto di destra? E della destra più bieca? Ci sarebbe molto da dire su come vengono malamente fraintesi concetti che arrivano da oltreAtlant